Con una comunicazione ufficiale indirizzata alla presidenza del Consiglio comunale, il consigliere delegato alla sosta tariffata ha dichiarato la sua uscita dal gruppo politico di appartenenza, pur ribadendo il proprio sostegno alla sindaca e alla maggioranza. “Questa mia decisione non comporta alcun cambiamento nel sostenere lealmente la sindaca e la coalizione di maggioranza di cui farò sempre parte attiva,” ha affermato, sottolineando la volontà di continuare a lavorare per il bene comune e per il progresso della città di Foggia.
Questa scelta rappresenta un nuovo capitolo per il consigliere, che ha assicurato l’appoggio dei suoi elettori e ha ribadito la sua dedizione alla collettività foggiana. “Da oggi, con il pieno sostegno dei miei elettori, inizia per me un nuovo percorso politico,” ha dichiarato, chiarendo che, sebbene dolorosa, la sua decisione era ormai inevitabile.
Il Clima di Tensione e il “Caso Parcheggi”
La decisione del consigliere non arriva del tutto inaspettata. Negli ultimi tempi, infatti, il consigliere era ai ferri corti con il suo gruppo di appartenenza, in particolare a causa delle polemiche sul tema delle agevolazioni per la sosta ai rappresentanti comunali. La gestione della sosta a Foggia è affidata a GPS Global Parking Solutions SpA, un’azienda privata, e non a un ente comunale; questo dettaglio è stato al centro del dibattito in merito alle agevolazioni, che hanno innescato malcontenti e accuse di favoritismi tra gli altri membri del gruppo.
Durante un’ultima riunione del Gruppo Territoriale, il consigliere avrebbe abbandonato la sala in segno di protesta, esasperato dagli attacchi ricevuti sia da colleghi che dalla base del movimento. Un segnale inequivocabile di uno strappo che appariva ormai insanabile.
“Non si Tratta di Privilegi”: La Difesa di Formica
Sotto accusa, infatti, erano le cosiddette “scontistiche” per i parcheggi, che secondo il consigliere non rappresentano “privilegi” o “concessioni gratuite”. “La gestione della sosta è affidata a GPS Global Parking Solutions SpA di Piacenza, una società privata e non una partecipata comunale,” ha puntualizzato il consigliere. Formica ha spiegato che, se il servizio fosse stato a gestione diretta del Comune, qualsiasi agevolazione avrebbe avuto un impatto diretto sul bilancio comunale, mettendo così sotto una diversa luce le misure in essere. L’accordo tra GPS e il Comune, infatti, prevede agevolazioni specifiche per determinate categorie in cambio di un introito stabile, senza effetti diretti sulle casse pubbliche.
Un Nuovo Inizio, tra Autonomia e Continuità
Per quanto la decisione sia stata sofferta, essa segna per il consigliere una rinnovata autonomia politica. Pur lasciando il gruppo di appartenenza, egli ribadisce la lealtà verso l’amministrazione cittadina e l’impegno per il bene collettivo. La scelta sottolinea il desiderio di contribuire alla vita politica foggiana in modo costruttivo, mantenendo una posizione indipendente ma collaborativa verso le istituzioni locali.
In un clima spesso segnato da divisioni e conflitti, questa decisione rappresenta non solo un gesto di coerenza, ma anche un appello a un dialogo più sereno e pragmatico tra i diversi attori politici, con l’obiettivo comune di garantire alla cittadinanza di Foggia servizi e interventi di qualità.
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