PIOMBINO. Nessuna sorpresa. Il Comune di Piombino avvia l’assegnazione con una procedura di evidenza pubblica dei tre campi di allevamento a mare, riconducibili ad altrettante aziende che hanno le concessioni scadute. È del l’11 novembre la pubblicazione dell’avviso agli operatori economici alla presentazione di manifestazione d’interesse, come di osservazioni e opposizioni, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. La scadenza per farsi avanti è il 10 gennaio.
In ballo ci sono le concessioni di Agroittica Toscana, Ittica Golfo di Follonica e Acqua Azzurra Toscana che sono scadute il 31 dicembre 2023. Nessuna proroga per i concessionari uscenti. Nell’arco di dieci mesi si conta di chiudere la procedura, avviata sulla scorta delle indicazioni dell’Autorità garante per la concorrenza e il mercato (Agcm). L’arco temporale è indicato nell’avviso che sarà pubblicato anche all’albo del Comune e diffuso alle associazioni del settore ittico nell’ottica di favorire la massima partecipazione alla procedura. Ma nel testo c’è anche un passaggio cautelativo, C’è la previsione di non procedere all’affidamento a seguito di eventuali osservazioni e opposizioni. Sul caso potrebbe arrivare una revisione del quadro normativo sollecitata a più voci.
La manifestazione
Le tre aree a gara rappresentano oltre la metà della superficie del campo agricolo a mare nel golfo di Follonica. Anche in termini di produzione il peso è rilevante: circa il 50 per cento della produzione nazionale. Chi vuole farsi avanti può farlo per uno o più lotti.
Nel frattempo, dall’11 novembre è iniziato il conto alla rovescia del prolungamento funzionale delle concessioni di 20 mesi per consentire il completamento dei cicli di allevamento. E le tre società che attualmente sono concessionarie hanno già formalizzato al Comune l’interesse a rimanere. Ci sarebbero già due società esterne al tessuto piombinese che all’epoca dell’uscita della prima determina a maggio si sono fatte avanti, ma adesso devono formalizzare l’interesse nei tempi e nei modi indicati dall’avviso.
La durata
La durata delle concessioni non sarà superiore a 15 anni e comunque determinata sulla base del tempo di recupero degli investimenti. E se per ciascun lotto sarà presentata una sola domanda il Comune procederà direttamente al rilascio della concessione, viceversa i pretendenti saranno invitati a una procedura comparativa. Il criterio guida è che l’assegnazione sarà disposta al soggetto che offrirà maggiori garanzie di proficua utilizzazione della concessione per un uso che risponda a un più rilevante interesse pubblico.
I criteri
Sette i criteri per un totale di 100 punti previsti nell’avviso. È questo il peso massimo in termini di valutazione delle offerte. In particolare, l’ente ha scelto di assegnare fino a 20 punti alla proposta di un contributo annuale per la durata della concessione da destinare al Comune per interventi di difesa delle coste, miglioramento della accessibilità e fruibilità in sicurezza delle aree demaniali libere. Fino a 14 punti per iniziative di promozione del legame tra prodotto e territorio e del pregio qualitativo, alimentare e nutrizionale del pesce allevato. E altri 20 punti per il progetto imprenditoriale, valutando le misure per implementare oltre i limiti di legge gli aspetti di sicurezza e salute dei lavoratori, l’occupazione, l’igiene e salubrità dell’impianto e del prodotto, l’impatto ambientale e il contenimento dei consumi energetici.
I tre criteri nell’insieme pesano 54 punti su 100. Gli altri aspetti che verranno valutati sono l’esperienza tecnico professionale nella gestione di impianti di acquacoltura, per un massimo di 15 punti; l’impegno alla gestione diretta della concessione (5 punti); l’entità dell’investimento (20 punti); la titolarità di certificazioni (6 punti).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui