Avrebbe truffato una coppia e un altro malcapitato di Montesilvano affittando loro un appartamento a Milano senza che però questo sia mai stato realmente consegnato a chi, comunque, la caparra l’avrebbe versata. Per questo un 42enne di Milano residente a Bergamo è stato raggiunto dall’informazione di garanzia di chiusura delle indagini a suo carico e portate avanti dal tribunale di Pescara. La difesa d’ufficio è stata affidata all’avvocato Matteo Marcheggiani.
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L’indagato, che avrebbe diversi precedenti per reati simili, secondo la pubblica accusa avrebbe truffato i tre “mediante artifici e raggiri consistiti nel trattare online, tramite pubblicazione di un annuncio”, condiviso su una pagina per l’affitto di camere a Milano. Tramite un numero di telefono a lui intestato avrebbe quindi inviato foto dell’appartamento “inducendo in errore” le tre persone truffate che a quel punto, convinte della bontà dell’operazione, avrebbero versato le due caparre da 765,94 euro per un totale quindi di oltre mille e 500 euro, sul conto corrente indicato dall’uomo e a lui intestato, tramite bonifico bancario. L’appartamento, insomma, non sarebbe mai esistito.
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