Il bando per le start up innovative 2024 offre contributi a fondo perduto fino al 90% per nuove imprese innovative toscane e giovani imprenditori. Domande aperte da domani fino al 31 gennaio 2025.
La Regione Toscana ha lanciato il bando per le start up innovative 2024 con una dotazione finanziaria complessiva di 2,8 milioni di euro, mirato a sostenere micro e piccole imprese innovative e nuovi progetti imprenditoriali. Il bando si rivolge sia alle start up costituite da non oltre 36 mesi sia alle persone fisiche intenzionate a fondare imprese innovative. L’obiettivo è incentivare progetti innovativi che puntano a digitalizzazione, sostenibilità e capitale umano. L’iniziativa, cofinanziata dal Programma Regionale FESR 2021-2027, rientra nel progetto Giovanisì, il piano regionale che promuove l’autonomia dei giovani. La partecipazione al bando consente alle aziende ammesse di ottenere contributi a fondo perduto fino al 90% delle spese, con un tetto massimo di 100.000 euro per progetto, destinati a coprire spese di accompagnamento e consulenza qualificata, attivi materiali e immateriali, e servizi di supporto amministrativo-gestionale.
Destinatari e criteri di ammissione
Il bando è aperto a:
-Start up innovative, costituite da meno di 36 mesi e iscritte al Registro Imprese.
-Persone fisiche che si impegnano a costituire una start up entro sei mesi dall’ammissione, con sede legale o operativa in Toscana.
Entrambe le categorie devono operare in settori ammessi, definiti secondo il codice ATECO, e rispettare i limiti previsti dal Regolamento UE per le micro e piccole imprese.
Spese ammissibili e presentazione delle domande
Sono ammesse le spese per servizi di consulenza e innovazione, attrezzature e tecnologie, brevetti e licenze. Le domande, accompagnate dal versamento dell’imposta di bollo, possono essere presentate tramite il Sistema Fondi Toscana (SFT), accedendo con identità digitale (SPID, CIE, CNS) dal 14 novembre 2024 al 31 gennaio 2025.
Valutazione e risorse disponibili
La selezione delle domande sarà effettuata tramite graduatoria. La dotazione finanziaria di 2,8 milioni di euro potrà essere incrementata sulla base dell’andamento delle richieste, in conformità con le decisioni di bilancio regionale.
Redazione
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