Siti e social celebrano l’impresa del supporter dell’FC Pompei, che milita nel Girone I della Serie D: andata e ritorno in solitaria nella lunga trasferta. E il protagonista: «I miei amici non potevano venire ma io non sarei mai mancato»
«L’eroe del weekend è Italo». L’investitura, non da poco per gli appassionati di calcio e i frequentatori di siti specializzati, è di “Calciatori brutti“, uno dei portali più dissacranti ma più seguiti dai tifosi, con una pagina di Facebook che raccoglie circa 2 milioni di follower. Italo è un supporter dell’FC Pompei che nell’ultimo fine settimana si è guadagnato la palma di tifoso più sfegatato e l’appellativo di «guerriero» anche da parte del club. Per quale motivo? Perché da solo e in macchina si è sobbarcato 1.300 chilometri in un sol giorno per seguire la squadra della sua città nella disagevole trasferta di Ragusa. Parliamo di una gara del Girone I del campionato nazionale dilettanti, la Serie D per intenderci.
La passione di Italo non è stata ripagata nemmeno da un grande spettacolo. Pur aver mostrato solidità ed affidamento l’undici di mister Esposito non è andato oltre lo 0-0 sul campo dei ragusani mantenendo comunque il secondo secondo posto nel Girone alle spalle del Licata. Lui, unico tifoso ospite in una intera curva, ha naturalmente seguito la gara con trepidazione e trasporto e alla fine dei 90 minuti è stato omaggiato da tutti i calciatori del Pompei che lo hanno raggiunto sotto il suo settore per stringergli la mano.
«Si è fatto una bella sfacchinata in macchina da solo», rimarcava la pagina di “Calciatori brutti” sotto un post che in due giorni ha raccolto migliaia di like e decine di commenti. «Com’era quella storia? Un uomo puó cambiare donna, macchina, abitudini, città, paese, puó cambiare addirittura idea – ha scritto Mirko Melis -. Ma la squadra del cuore mai, quella rimane la stessa tutta la vita». E lui? Italo ha giustificato così l’«impresa» tanto celebrata dai tifosi di altre squadre, di Serie A compresa. «I miei amici non riuscivano a venire ma io non potevo mancare», ha detto. «Per noi l’amore anche di un solo uomo vale tutto l’universo: grazie Italo, guerriero pompeiano» sono state le parole di gratitudine della FC Pompei.
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