CATANZARO – “Performing” torna a Catanzaro e lo fa con un ciclo di incontri di approfondimento dedicato agli studenti dell’Accademia di Belle Arti del capoluogo calabrese. La workshop week di “Art Talks”, questo il nome della rassegna, prenderà il via lunedì 18 novembre con un appuntamento introduttivo in cui gli studenti si approcceranno ai primi due ospiti della settimana: Mario Laporta e Sofia Uslenghi.
Laporta è docente di Fotografia alle Accademie di Belle Arti di Frosinone e Napoli, è fotogiornalista da 35 anni e vanta collaborazioni per Reuters, AFP e Getty Images. Fondatore di Controluce e KONTROLAB, ha documentato conflitti e grandi eventi nazionali e internazionali. Ha curato mostre, convegni e progetti come ArCCaDiA. Tra le sue opere: “Chetor Asti?”, “Immagini Rituali” e “Berlino 1989”. Ha vinto il Nikon Photo Contest e cura rubriche per Juorno.it.
Uslenghi, calabrese di nascita, è cresciuta tra Sicilia, Lombardia ed Emilia-Romagna. Fotografa dall’età di vent’anni, ha iniziato concentrandosi principalmente sull’autoritratto come strumento espressivo e di autoanalisi. Nei primi progetti ha indagato la relazione con il proprio corpo e con l’estetica del femminile. La ricerca delle proprie radici, del senso di comunità e della nostalgia creatasi durante i numerosi trasferimenti è invece al centro dei lavori successivi. I suoi lavori sono esposti a Paris Photo, Photo London e al Mia di Milano.
Dalle ore 10 alle ore 13 del 18 novembre, nell’Aula Magna della sede Aba di viale Tommaso Campanella, i due artisti avvieranno il dibattito con gli studenti dell’Accademia, introdotti dal direttore Virgilio Piccari e guidati da Simona Caramia, coordinatrice del Dipartimento Arti Visive. Dal pomeriggio, poi, e fino al 20 novembre, Laporta e Uslenghi daranno vita ai workshop con gli studenti. I primi due appuntamenti della workshop week di Art Talks sono curati dai docenti Aba Simona Caramia e Giuseppe Negro.
La settimana di workshop proseguirà con i seminari degli artisti Paola Anziché, Daniele Galliano, Arianna Papini e Stefano Zorzanello, rispettivamente curati dai docenti dell’Aba Catanzaro Dobrila Denegri, Francesco Sena, Riccardo Francaviglia e Gianluca Donati.
Paola Anziché (Milano, 1975), laureata a Brera e alla Städelschule di Francoforte, esplora tessitura tradizionale e biodiversità con fibre naturali. Vincitrice dell’Italian Council 2023/24, ha esposto in istituzioni prestigiose in Italia e nel mondo e partecipato a residenze artistiche internazionali.
Daniele Galliano (Pinerolo, 1961), docente di Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Torino, si distingue già dagli anni ’90 per il suo “realismo fotografico”. Ha esposto in mostre personali e collettive in tutto il mondo, partecipando a eventi come la Biennale di Venezia e Havana. Le sue opere sono in prestigiose collezioni pubbliche e private.
Arianna Papini (Firenze), è stata direttrice editoriale di Fatatrac per 25 anni, è docente di Illustrazione all’ISIA di Urbino e arte-terapeuta specializzata. Ha scritto e illustrato oltre 150 libri, vincendo premi come l’Andersen e il Compostela, con traduzioni in diversi Paesi.
Stefano Zorzanello (Vicenza, 1969), è docente di Sound Design all’Accademia di Belle Arti di Catania. Musicista, sound designer e studioso, diplomato in flauto e musica elettronica, si è laureato al DAMS di Bologna. Ha realizzato musiche per teatro e cinema, sonorizzazioni di pellicole mute, audiodocumentari per RaiRadio3 e installazioni sonore interattive in Italia e all’estero.
I loro laboratori prenderanno il via il prossimo 21 novembre con un incontro di presentazione (ore 10, Aula Magna, sede viale T. Campanella) e proseguiranno direttamente con gli studenti fino al 23 novembre. L’intera rassegna è curata dal Dipartimento Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
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