Seconda giornata ricca di appuntamenti e visitatori per il Saem, il salone dell’edilizia e dell’innovazione alla sua 28^ edizione, inaugurata ieri presso il centro fieristico SiciliaFiera di Misterbianco. Un successo di pubblico che, già nelle prime due date, ha registrato un incremento del 35% rispetto alla scorsa edizione. Ecco che, anche quest’anno, il Saem si consacra come punto di riferimento del Sud Italia per il comparto del building. Fino a domani, protagoniste tutte le novità del mercato, le parole d’ordine sono: innovazione, design, efficienza energetica, materiali e tecnologie avanzate.
I settori protagonisti sono la riqualificazione urbana, impiantistica, progettazione e digitalizzazione, servizi e media, edilizia e macchine di movimento a terra. Rivestimenti in alluminio modulabile per esterni e interni dal design sofisticato e flessibile.Tapparelle e serrande coibentate in alluminio e acciaio. Cassonetti isolanti che garantiscono un maggiore comfort termico ed acustico. Controtelai termici. Sistemi costruttivi integrati e di isolamento sostenibili. E ancora, il calcestruzzo che rispetta il ciclo naturale dell’acqua. Macchine ed impianti per il trattamento degli inquinanti industriali. Soluzioni di arredamento e design con vetro temprato. Infine, gli ultimi modelli di macchine per movimento terra, gru, piattaforme aeree, carrelli elevatori e sollevatori telescopici. Sono solo alcune delle novità presentate quest’anno nell’area esterna e nei due padiglioni C1 e C2. In tutto 105 espositori, con un incremento del 40% rispetto alla passata edizione.
Tra loro anche imprese straniere provenienti da Paesi come Germania e Svezia. Ricco anche il calendario di eventi all’interno di Saem. Questa mattina si è svolto l’incontro “La qualità nel costruire e le costruzioni esistenti. La Sinergia tra i professionisti ed i laboratori di prova”, organizzato da Sidercem ( Istituto di Ricerca e Sperimentazione sui Materiali da Costruzione) in collaborazione con l’ordine degli ingegneri. Un’occasioe per “approfondire i temi della qualità del costruire, della sinergia tra i professionisti e dei laboratori, sempre stati presenti all’interno del nostro sistema”, dichiara Filippo Di Mauro, presidente della Fondazione Ordine Ingegneri di Catania. “Gli eventi calamitosi ci hanno insegnato che bisogna sperimentare per conoscere e conoscere per progettare. È sempre più importante la nuova tendenza della certificazione delle figure professionali, perché si stanno attestando nuove specializzazioni come il tecnologo del calcestruzzo e molte altre”, aggunge Stefano Bufarini, presidente Associazione Master. Domani 17 novembre, in programma dalle ore 9.30 presso il padiglione C2, la conferenza di Architettura curata da Franco Porto, dal titolo “For-mat, forma e materia” con gli interventi degl architetti Stefano Pugliatti e Beniamino Servino.
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