Casa comprata all’asta la posso rivendere subito e guadagnarci più del doppio? I chiarimenti #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Comprare casa all’asta può essere un ottimo investimento anche se prima di farlo conviene informarsi bene sulle procedure e sui rischi. 

Quando si acquista una casa all’asta, saldato il prezzo, il giudice emette il decreto di trasferimento. Il nuovo proprietario potrà decidere la destinazione dell’immobile, ad esempio: ristrutturarlo, affittarlo o venderlo guadagnando sul maggior valore di vendita. Ma è possibile vendere subito l’immobile acquistato all’asta?

Rivendere un immobile acquistato all’asta segue le stesse regole fiscali che si applicano alle compravendite presso notaio del libero mercato.

Come vendere una casa all’asta prima dei cinque anni

Anche per la casa comprata all’asta vale la regola dei cinque anni, significa che deve rimanere nella disponibilità dell’acquirente per cinque anni. Questo non significa che non si può vendere, ma il guadagno sarà inferiore.

In effetti, se l’acquirente decide di vendere casa prima dei cinque anni, dovrà pagare le tasse sulla plusvalenza derivata dalla vendita. Per plusvalenza si intende, la differenza tra il ricavato dalla vendita e il costo d’acquisto originario. Se l’acquirente ha sostenuto delle spese di ristrutturazioni, queste si sommano al costo da detrarre dalla vendita. Le spese devono essere documentate con fatture e pagamenti inerenti la ristrutturazione.

La plusvalenza generata dalla vendita immobiliare è soggetta a un’imposta sostitutiva del 26%. Tuttavia, ci sono situazioni in cui non si effettua il pagamento delle tasse sulla plusvalenza, e sono:

• se l’immobile è venduto dopo i cinque anni dall’aggiudicazione all’asta o acquisto;
• se la vendita dell’immobile avviene a seguito di una eredità;
• se l’immobile acquistato all’asta è venduto prima dei cinque anni, ma è stato utilizzato come abitazione principale per la maggior parte del tempo prima della vendita.

Ad esempio, se una casa acquistata all’asta, è venduta dopo quattro anni dall’acquisto ma per più di tre anni è stata adibita ad abitazione principale, la tassa sulla plusvalenza non è dovuta.

Se l’immobile è venduto prima dei cinque anni, le opzioni di tassazione sono due: la prima prevede il pagamento dell’imposta sostitutiva del 26% in un’unica soluzione all’atto del rogito dal notaio; la seconda permette il cumulo della plusvalenza con il reddito imponibile ai fini IRPEF, in questo caso lo scaglione minimo prevede il 23%.

Comprare casa all’asta è molto conveniente, si può risparmiare fino al 40% del prezzo di mercato, ma bisogna fare molta attenzione. La prima cosa da fare è leggere attentamente la perizia dell’immobile, questo documento è pubblico e si trova allegato all’annuncio immobiliare. Il secondo passo è richiedere una visita per constatare lo stato dell’immobile e l’ubicazione esatta. Il consiglio per affrontare un acquisto di un immobile all’asta è quello di rivolgersi ad un esperto, sono molte le agenzie immobiliari che si sono attivate in questo settore.