VENEZIA – Su una cosa i sindaci del Veneziano che governano a confine con il Friuli Venezia Giulia sono concordi: le differenze ci sono e sono evidenti. Ma quasi tutti ritengono difficile un nuovo referendum che possa chiedere ai cittadini di esprimersi sulla volontà di passare dall’altra parte.
Le voci
Il più possibilista, in questo senso, è Flavio Maurutto di San Michele al Tagliamento, località che ha una frazione, Bibione, che vanta oltre 5 milioni di presenze turistiche. «Un referendum – dice – non lo escluderei a priori perché le differenze rispetto a un tempo sono aumentate. Penso alla benzina agevolata, al sostegno agli eventi locali, alle infrastrutture. La Regione Friuli Venezia Giulia, per esempio, finanzia ogni singola unità abitativa con 20mila euro per ammodernarla, a patto che per 8 anni sia utilizzata ai fini dell’affittanza turistica. Sul ripascimento sono stati finanziati 8 milioni di euro tra Grado e Lignano, con onere organizzativo a carico della Regione. Sono differenze che come sindaco faccio fatica a far capire ai cittadini».
Ad Annone Veneto, Comune che all’epoca non fece il referendum, il sindaco Daniele Carotti è in carica da pochi mesi ma sul tema ha le idee chiare. «Vorrei che le autonomie che ha il Friuli Venezia Giulia fossero estese anche al Veneto. Pravisdomini, che è confinante con noi, ha acquistato un nuovo autobus del trasporto scolastico del valore di 160mila euro finanziati per 120mila euro dalla Regione Fvg. Cosa che da noi non è immaginabile. Per i cittadini è stato finanziato il fotovoltaico al 40%: da noi non accade. Se fossimo nel territorio confinante in questo momento storico i vantaggi sarebbero maggiori, ma ci sono anche aspetti positivi per le nostre imprese, se si pensa ai benefici del marketing derivanti dall’essere sotto la Città Metropolitana di Venezia. A livello di servizi, però, il Friuli Venezia Giulia riesce a offrire qualcosa in più. Faccio un altro esempio. Sempre a Pravisdomini riescono a fare lo sfalcio dell’erba sulle strade comunali: Annone Veneto no. Ed è dovuto al fatto che lì ci sono contributi e quindi c’è una possibilità economica non indifferente».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui