Via libera alle richieste per il credito d’imposta carta imprese editrici. Lo sportello per la presentazione delle istanze relative alle spese sostenute nel 2023 per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite è aperto fino al 19 dicembre 2024. Le domande possono essere inviate da imprese editrici di quotidiani e periodici iscritte al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC) per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it. Come inviare la domanda?
Le imprese editrici di quotidiani e periodici hanno un mese di tempo per richiedere il credito d’imposta per l’acquisto di carta per le spese sostenute nel 2023.
La finestra temporale per la presentazione delle domande apre dalle ore 10 del 19 novembre 2024 alle ore 17 del 19 dicembre 2024.
Ai fini dell’ammissione all’agevolazione, non rileva l’ordine cronologico di presentazione delle domande. In caso infatti di insufficienza delle risorse disponibili, pari a 60 milioni di euro, rispetto agli importi complessivamente richiesti, si procede alla ripartizione delle stesse tra i beneficiari, in misura proporzionale al credito di imposta richiesto.
Chi può presentare domanda
Le domande di accesso al credito di imposta possono essere presentate da imprese editrici di quotidiani e periodici in possesso dei seguenti requisiti:
– sede legale in uno Stato dell’Unione Europea o nello Spazio Economico Europeo;
– residenza fiscale ai fini della tassabilità in Italia ovvero la presenza di una stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;
– indicazione nel Registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 58.13 (edizione di quotidiani) o 58.14 (edizione di riviste e periodici);
– iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC);
– non essere sottoposte a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.
Per quali spese può essere presentata la domanda
Le domande devono fare riferimento alle spese sostenute nel 2023 per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa dei giornali quotidiani e dei periodici, non rientranti tra i prodotti editoriali espressamente esclusi ai sensi dell’articolo 4, comma 183, della legge n. 350/2023, e al netto della carta utilizzata per la pubblicazione di inserzioni pubblicitarie.
Le spese ammesse al credito devono risultare da certificazione rilasciata da soggetto iscritto nel Registro dei revisori legali e delle società di revisione, istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze.
Le fatture relative alle spese sostenute devono essere pagate entro la data di presentazione della domanda di accesso al credito di imposta.
A quanto ammonta il credito d’imposta
Il credito d’imposta è pari al 30% del totale della spesa sostenuta al netto delle spese per la carta utilizzata per la pubblicità.
Come e quando presentare la domanda
Le domande per accedere al credito di imposta per le spese sostenute nel 2023 devono essere presentate dalle ore 10.00 del 19 novembre 2024 alle ore 17.00 del 19 dicembre 2024, dal legale rappresentante dell’impresa o da persona delegata, esclusivamente per via telematica, attraverso la procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile, previa autenticazione via SPID o CNS o CIE, dal percorso di menù “Servizi on-line” -> “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria” -> “Credito di imposta carta 2024 (spese sostenute nell’anno 2023)”.
Se per un’impresa viene effettuata la trasmissione di più di una pratica, verrà considerata valida solo l’ultima istanza inviata. |
– l’importo della spesa complessiva sostenuta, al netto dell’IVA, nell’anno 2023, per l’acquisto della carta specificamente utilizzata per la stampa delle testate per le quali si chiede l’agevolazione, al netto della spesa per la carta utilizzata per la pubblicazione delle inserzioni pubblicitarie;
– l’elenco delle fatture relative alle spese sostenute;
– che la spesa per la carta per la quale si chiede l’agevolazione si riferisce a pubblicazioni in lingua italiana o di minoranze linguistiche a questa equiparate dalla normativa vigente.
Qualora il credito d’imposta richiesto superi l’importo di 150.000 euro, deve essere compilata la dichiarazione sostitutiva attestante le generalità e il codice fiscale dei soggetti da sottoporre a verifica antimafia, di cui agli articoli 85 e 91, comma 5, del D.Lgs. n. 159/2011, con l’indicazione delle generalità e dei codici fiscali dei familiari conviventi di maggiore età dichiarati dai suddetti soggetti.
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