Controlli nel centro storico, sequestrati due b&b “fantasma” e un albergo con cento posti #finsubito finanziamenti e gestione bed & breakfast

Due erano completamente abusivi mentre una terza struttura ricettiva, praticamente un albero con 100 posti letto sponsorizzato su tutte le piattaforme specializzate nel settore, non aveva le necessarie autorizzazioni. I carabinieri del Nas hanno sequestrato tra la Vucciria e il Cassaro due b&b in cui sono state riscontrate diverse irregolarità sotto il profilo amministrativo ma anche carenze igienico-sanitarie e strutturali, la presenza di insegne inadeguate e la mancata applicazione delle procedure sulla tracciabilità degli alimenti e sull’autocontrollo aziendale.

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I controlli rientrano in un’attività più ampia condotta dai militari del Nucleo antisofisticazione e sanità che nel corso del weekend hanno passato al setaccio sette strutture attive nel settore turistico-ricettivo per verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie. “In un caso – spiegano dal Comando provinciale – i militari hanno scoperto e sottoposto a sequestro amministrativo un apparente b&b del centro storico di Palermo, che in realtà celava un vero e proprio albergo con rilevante capacità ricettiva munito di 22 stanze e circa cento posti letto da organizzare in base alle esigenze degli ospiti”.

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Al termine dell’ispezione sono stati inoltre sequestrati circa 60 chili di alimenti vari, del valore di circa 1.500 euro, rinvenuti in cattivo stato di conservazione e privi della rintracciabilità alimentare e sono state elevate sanzioni amministrative per circa 15 mila euro.

Sulla vicenda è intervenuto l’assessore comunale al Turismo Alessandro Anello: “Il sequestro di tre bed and breakfast a Palermo effettuato dai carabinieri del Nas – ha detto – è un segnale importante di contrasto all’abusivismo in un settore in costante crescita, quello dell’offerta di strutture turistico-ricettive, dove non può esserci spazio per nessuna forma di irregolarità. Come assessorato al turismo stiamo mettendo in campo varie azioni per mettere ordine al mondo dei b&b, case vacanze, affittacamere e appartamenti (locazioni turistiche brevi), a partire dalla mappatura delle strutture. E’ un comparto che crea ricchezza e opportunità in città ma che, soprattutto nel centro storico, negli ultimi tempi è proliferato in modo smisurato. La strada da seguire nel segno della legalità e dello sviluppo economico deve essere la regolamentazione delle strutture, non il blocco delle licenze”.