SENACON, la Segreteria nazionale dei consumatori del Brasile, ha emesso un’ordinanza che esige che tutte le forme di incentivi per i clienti, come bonus e offerte di iscrizione, siano escluse dalle normative relative alle attività di gioco d’azzardo.
La decisione, formalizzata come Ordinanza n. 2.344/2024, fa parte degli sforzi normativi in corso mentre il Brasile si prepara a lanciare il suo mercato legale delle scommesse online il 1° gennaio 2025. Nella sua ordinanza, SENACON ha imposto la rimozione degli incentivi al gioco “su tutto il territorio nazionale, qualsiasi pubblicità di premi relativi ad anticipi, pagamenti anticipati, bonus o vantaggi precedenti, anche sotto le mentite spoglie di promozioni, marketing o pubblicità, allo scopo di piazzare scommesse”.
La direttiva vieta anche tutta la pubblicità di scommesse a quota fissa rivolta a bambini e adolescenti. La mancata osservanza comporterà sanzioni significative. Gli operatori dovranno pagare una multa giornaliera di R$ 50.000 (circa $ 2.762) per la mancata osservanza. Inoltre, le aziende sono tenute a presentare un rapporto sulla trasparenza entro 10 giorni, specificando la loro adesione alle nuove normative. Questa mossa è in linea con le misure precedenti introdotte dall’Ordinanza n. 615 del Segretariato dei premi e delle scommesse (SPA) e del Ministero delle finanze. L’ordinanza, pubblicata ad aprile come “Ordinanza sui pagamenti”, aveva già proibito bonus di benvenuto e incentivi simili.
La SPA ha chiarito: “È vietato all’operatore concedere, in qualsiasi forma, avanzamento, anticipazione, bonus o vantaggio precedente, anche se semplicemente per promozione, diffusione o pubblicità, per piazzare scommesse”.
Il direttore di SENACON, Vitor Hugo do Amaral Ferreira, ha firmato la nuova direttiva, sottolineando il suo intento di proteggere i consumatori vulnerabili, in particolare bambini e adolescenti. Le misure fanno parte di una più ampia stretta normativa. Uno studio recente della Banca centrale ha rivelato tendenze preoccupanti, come i fondi di assistenza sociale del programma Bolsa Familia utilizzati per il gioco d’azzardo. I report hanno anche evidenziato casi di individui che giocano con denaro destinato a bisogni essenziali come medicine, cibo e vestiti.
In ulteriori sviluppi relativi al lancio del mercato delle scommesse, Regis Dudena, presidente della SPA, ha annunciato ieri che la segreteria aveva avviato le procedure finali per la concessione di licenze agli operatori. Gli operatori qualificati saranno annunciati entro la fine di dicembre, con una finestra di 30 giorni per soddisfare i requisiti finali, tra cui il pagamento di una quota di concessione di R$ 30 milioni ($ 1,6 milioni) e il completamento dei controlli di certificazione della piattaforma.
La scorsa settimana, il giudice della Corte suprema federale brasiliana Luiz Fux ha emesso una sentenza che proibisce ai beneficiari di sussidi sociali, come Bolsa Família, di utilizzare questi fondi per attività di gioco d’azzardo. La decisione di Fux, annunciata mercoledì, impone al Ministero delle finanze di emanare “misure immediate” per garantire che i fondi di assistenza governativa non vengano spesi per le scommesse.
PressGiochi
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