Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
La svolta delle startup, i fondi pensione potranno investire in venture capital #finsubito prestito immediato


di
Paola Pica

La spinta alla competitività nell’emendamento governativo al dl Concorrenza. La revisione dei criteri di ammissione al Registro, i nuovi incentivi fiscali. Con la riforma che amplia la legge Passera del 2012

I fondi pensione italiani sono chiamati a giocare da protagonisti nell’ecosistema dell’innovazione. L’emendamento al dl Concorrenza concordato nel governo mercoledì sera, pronto per essere votato in Parlamento la prossima settimana, introduce una nuova condizione per poter godere dell’esenzione della tassa sul capital gain (26%). Si tratta dell’impiego di una quota del portafoglio investito in economia reale, imprese produttive, infrastrutture (il 10% annuo del totale attivo patrimoniale) in fondi di venture capital, quelli che a loro volta investono in startup tech. Questi impieghi dovranno essere pari al 5% del paniere cosiddetto qualificato nel 2025 e al 10% negli anni a seguire per poter mantenere l’esenzione fiscale.

Italia in prima linea

La misura messa a punto dal ministero del Made in Italy guidato da Adolfo Urso, con la collaborazione tra gli altri di Gianmarco Carnovale, consigliere dell’associazione mondiale Allied for Startups, pone l’Italia in prima linea in Europa nel tentativo di convogliare una quota del risparmio previdenziale sui settori che spingono lo sviluppo tecnologico e la competitività dell’ industria. Un modello consolidato per alcune realtà internazionali come Stati Uniti e Israele, dove i capitali previdenziali giocano un ruolo chiave nel sostenere l’innovazione e la crescita delle imprese tecnologiche. L’incentivazione dei fondi pensione a investire in venture capital, un comparto che in Italia stenta a decollare, è comunque un tema dibattuto in tutti Paesi dell’ Ue, soprattutto dopo il rapporto Draghi sulla competitività. Se l’emendamento sarà approvato come previsto, l’Italia si posizionerà come detto, per una volta, come avamposto.




















































Le richieste Ue

La riforma, che recepisce le richieste e le indicazione della Ue, allarga l’impianto della legge del 2012 firmata dall’allora ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera. Vengono revisionati i criteri di accesso al Registro delle startup innovative spingendo sulla fase iniziale dell’attività delle nuove tech. Viene inserito un check di affidabilità dopo il terzo anno, di modo che solo le startup che si sono dimostrate promettenti e scalabili possano restare nel Registro per tutti i cinque anni. Tra i requisiti alternativi, l’incremento delle spese in ricerca e sviluppo fino al 25%, la crescita del 50% dei ricavi o dell’occupazione tra il secondo e il terzo anno, la trasformazione in società per azioni o equivalenti e l’ottenimento di almeno un brevetto. Per le scaleup, ossia le startup che hanno raggiunto uno stadio avanzato di sviluppo, si prevede il prolungamento dell’iscrizione fino a 9 anni.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Gli incentivi 

L’altra grande novità riguarda i meccanismi di incentivazione legati a fasi diverse. L’incentivazione più comune, 50% in de minimis per gli investitori, viene portata al 65% ed è confinata ai primi tre anni. Solo la detrazione del 30% rimane sino ai cinque anni. Vengono infine introdotte regole su governance e conflitto d’interesse anche attraverso l’utilizzo dello standard internazionale del contratto Safe, standard agreement for future equity.

Nuova app L’Economia. News, approfondimenti e l’assistente virtuale al tuo servizio.


Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

22 novembre 2024

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui