In corso fino al prossimo 8 dicembre, la Fiera del Tartufo Bianco di Alba è un contenitore di eventi gastronomici di altissimo livello, che include al suo interno il Mercato del Tartufo, cuore della fiera e vetrina internazionale di una delle eccellenze del Piemonte e delle Langhe.
Fino al Ponte dell’Immacolata, Alba e il suo territorio sono animati da tantissimi appuntamenti legati alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, un evento imperdibile per tutti gli amanti dell’oro bianco delle Langhe e del buon cibo, accompagnato dagli eccellenti vini di questa straordinaria zona del Piemonte. La 94ª edizione è iniziata sabato 12 ottobre e si concluderà domenica 8 dicembre 2024.
Situato in pieno centro storico, il Mercato Mondiale del Tartufo è il vero perno di tutta la manifestazione, dove apprezzare e acquistare i tartufi del territorio di Langhe, Roero e Monferrato.
Ogni weekend gli amanti del buon cibo possono assistere ai cooking show che hanno per protagonisti la cucina di eccellenza e il tartufo bianco d’Alba. Spazio poi alle grandi cene, imperdibili occasioni in cui i più rinomati chef italiani e internazionali incontrano l’oro delle Langhe. Non mancano laboratori del gusto, mercati, corsi di cucina, eventi per i bambini e molte altre attività.
Quando è nata la Fiera del Tartufo Bianco di Alba?
La prima Fiera del Tartufo si svolge nel 1929 su iniziativa del ristoratore Giacomo Morra, che, dopo aver maturato esperienza nel mondo della ristorazione tra le Langhe e Torino, torna ad Alba per dedicarsi al settore alberghiero. In questo periodo si concentra sul tartufo e sviluppa le prime tecniche di conservazione di questo pregiato fungo.
Negli anni Trenta la Fiera del Tartufo nasce come un’appendice delle Festa della Vendemmia Autunnale, in accompagnamento della presentazione della produzione vinicola. Nel 1933, però, la Fiera guadagna il nome e il rilievo che ha oggi: il tartufo diventa protagonista assoluto, con il vino a fare da cornice alle degustazioni gastronomiche. In compenso il vino torna ad essere al centro di altri eventi a lui dedicati, come Vinum Alba.
A partire dagli anni Sessanta la manifestazione si arricchisce di eventi e di rievocazioni medievali e ospita figure illustri come Eisenhower, Churchill, Krusciov e Marilyn Monroe, invitati personalmente da Giacomo Morra per partecipare alla Fiera, contribuendo a darle un’impronta internazionale.
Oggi la Fiera combina il commercio di tartufi di alta qualità con un ricco programma di eventi culturali, tra cui musica, teatro e arte. Offre esperienze immersive, come l’analisi sensoriale dei prodotti del territorio, e dedica spazi ai più piccoli, con un’area bimbi, la Alba Truffle, che propone attività didattiche per far scoprire ai più piccoli la bellezza del territorio.
“Intelligenza Naturale” è il tema dell’Edizione 2024
Sempre al passo con i tempi nella scelta dei temi che fanno da filo conduttore a ogni edizione, la Fiera del Tartufo di quest’anno celebra l’Intelligenza Naturale, un concetto che unisce il rispetto per l’ambiente e la biodiversità con l’innovazione tecnologica e la consapevolezza culturale. Questo tema vuole invitare a riflettere su come la saggezza della natura possa ispirare una gestione più equilibrata dell’intelligenza artificiale, riconoscendone le interconnessioni e valorizzandone le potenzialità.
Chef, artisti e scienziati dialogano tra loro per esplorare il rapporto tra alimentazione, biodiversità e tecnologia, mentre il format Dawn to Earth utilizza il tartufo bianco come ambasciatore globale per promuovere progetti etici legati al cibo, alla finanza sostenibile e all’ICT, con la partecipazione di figure internazionali di rilievo come la chef brasiliana Manu Buffara.
Il Mercato Mondiale del Tartufo: le informazioni utili
Vetrina di rilevanza mondiale, il Mercato del Tartufo è il fulcro della fiera dedicata al Tuber magnatum Pico. Situata nel centro storico di Alba, l’area espositiva è il punto di riferimento per chi desidera acquistare e apprezzare i migliori tartufi raccolti nei boschi di Langhe, Roero e Monferrato.
All’interno del Mercato è possibile acquistare questo prezioso prodotto direttamente dai Trifulau e dai commercianti, con la garanzia della Commissione Qualità, che verifica l’eccellenza di ogni tartufo in vendita. Oltre ai tartufi sono presenti i prodotti agroalimentari più rappresentativi del territorio e i rinomati vini delle Langhe, del Roero e del Monferrato.
La Grande Enoteca, gestita dall’AIS Piemonte (Associazione Italiana Sommelier), offre uno spazio dedicato alla degustazione dei vini locali, completando l’esperienza con una selezione di etichette pregiate che celebrano la ricchezza enologica del Piemonte.
Informazioni utili
Il Mercato si tiene, fino all’8 dicembre, ogni sabato e domenica nel Cortile della Maddalena, cui si accede da Piazza Falcone.
Il costo per l’ingresso è di 5 euro online o di 6 euro in loco, mentre i bambini fino ai 15 anni entrano gratuitamente. È possibile abbinare al biglietto di ingresso un coupon per la degustazione di due vini presso la Grande Enoteca.
Gli eventi durante la Fiera del Tartufo Bianco di Alba
Se il Mercato è al centro dell’attenzione di tutta la fiera, di certo non mancano gli eventi correlati: laboratori del gusto, cene, corsi di cucina e tutte le eccellenze culinarie del Piemonte riempiono le strade del centro storico di Alba, per non parlare delle passeggiate a tema nel territorio e i “Truffle Tour” nel bosco. Il nostro consiglio è di consultare il calendario sul sito ufficiale e scegliere a quali eventi partecipare tenendo conto degli orari, del costo e delle distanze tra l’uno e l’altro.
Scegliere un tartufo per l’acquisto: qualche consiglio
Se vuoi acquistare un tartufo, concentrati non solo sull’aspetto visivo, ma anche su quello olfattivo e tattile.
Al tatto un tartufo fresco deve risultare duro e compatto: se è cedevole, potrebbe essere marcio o comunque di scarsa qualità.
L’olfatto ti aiuta a distinguere il tartufo migliore. Il Tuber magnatum Pico, il tartufo bianco, è perfetto se sprigiona un aroma equilibrato di aglio, fieno e miele. Se invece prevale un forte odore di ammoniaca, è meglio evitarlo.
Per quanto riguarda il prezzo, assicurati che i tartufi siano pesati con precisione e diffida di quelli venduti “a pezzo”. Inoltre, informati sui prezzi medi della stagione per essere sicuro di fare un buon acquisto.
La stagione del tartufo
Il pregiato tartufo bianco di Alba raggiunge la maturazione ideale a partire dalla metà di ottobre, con la ricerca che si protrae fino a dicembre (anche se purtroppo il cambiamento climatico ne sta tardando sempre più la maturazione).
I tartufi di qualità superiore, sia per aroma che per consistenza, si trovano in genere durante la luna nuova di novembre, considerata il momento migliore per la raccolta. Al di fuori di questo periodo, la raccolta e la vendita sono rigidamente vietate e sanzionate.
Essendo un prodotto altamente deperibile, il tartufo bianco ha una durata di conservazione molto breve, di pochi giorni: è per questo che è impossibile trovare tartufi di qualità fuori stagione.
Come raggiungere la Fiera del Tartufo di Alba
Arrivare ad Alba è molto semplice, sia in treno che in auto.
Se scegli di muoverti in auto, tenendo presente che ci sono diversi parcheggi sulle strisce blu intorno al centro storico, hai queste opzioni:
- Da Genova: prendi l’A7 in direzione Milano. Nei pressi di Tortona, svolta sull’A21 e poi esci ad Asti Est. Prosegui sull’A33 fino al casello di Alba, da dove potrai raggiungere il centro in pochi minuti;
- Da Milano: segui l’A7 in direzione Genova. All’altezza di Tortona, imbocca l’A21 e segui lo stesso percorso descritto per chi parte da Genova;
- Da Torino: percorri l’A6 in direzione Savona fino al casello di Marene. Prosegui sull’A33 verso Cherasco/Asti e, arrivato al casello di Cherasco, prendi la SP58 in direzione Bra/Asti/Alba. Continua sulla SP7 verso Pollenzo, imbocca l’A33 e dopo 8 chilometri sarai ad Alba.
Ricorda però che in questo periodo la città di Alba è piena di visitatori che provengono da ogni luogo e l’automobile potrebbe non essere la scelta migliore.
Trenitalia ha intensificato le linee tra Torino e Alba: sono 32 i collegamenti giornalieri (30 il sabato e 16 nei giorni festivi) – disponibili anche prenotando i biglietti dei treni in app – in partenza e in arrivo a Porta Susa. La linea ferroviaria metropolitana SFM4 ha aggiunto due corse festive tra Alba e la stazione di Torino Stura, con l’ultima partenza, rispettivamente, alle 21.07 e alle 21.27.
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