Decisione clamorosa del Governo Meloni che di punto in bianco ha abolito parecchi bonus che lo Stato ha garantito finora ai cittadini
Bonus addio. Il Governo italiano ha preso decisioni drastiche che prevedono la totale cancellazione di benefit e incentivi vari. Provvedimenti molto duri che sono stati presi dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di concerto con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.
Proprio mentre milioni di italiani faticano ad arrivare a fine mese, l’esecutivo di centrodestra ha inferto loro un colpo durissimo. Cerchiamo di entrare nei dettagli e spiegare quali sono i bonus di cui molti cittadini non potranno più usufruire.
Come già accennato molti di questi spariranno a partire dall’inizio del prossimo anno. Una volta approvata in via definitiva la Legge di Bilancio capiremo quali sono i bonus finiti sotto la scure della manovra di fine anno.
Dunque nel 2025 milioni di persone non potranno fruire di contributi finora destinati alla mobilità, di incentivi per l’edilizia e agevolazioni per l’acquisto di dispositivi tecnologici. Entriamo adesso più nel dettaglio.
Bonus 2025, il Governo fa marcia indietro: milioni di cittadini sono sconvolti
Questi in rapida successione i bonus che non sono stati rifinanziati l’ecosismabonus che riguarda le spese per la riqualificazione energetica delle parti comuni degli edifici. Il bonus caldaie che garantiva una detrazione tra il 50% e il 65% delle spese sostenute per acquisto e installazione di nuove caldaie.
Addio anche la cosiddetto ‘bonus verde‘, quello dedicato alle spese per la sistemazione di giardini e aree verdi private di edifici esistenti e a quelli pellet e acqua potabile, che garantivano sconti per l’acquisto di stufe a pellet e di sistemi di potabilizzazione dell’acqua.
Bonus 2025, questa è macelleria sociale: tutto cancellato
E poi ancora il bonus colonnine di ricarica, un contributo per l’acquisto di colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Cancellati anche i bonus carburante fino a 200 euro per i lavoratori dipendenti del settore privato.
Infine anche il settore tecnologico deve fare i conti con la mannaia del Governo italiano: infatti non sarà rinnovato nel 2025 il cosiddetto bonus decoder e TV che poteva raggiungere la cifra di 50 euro. Addio anche al bonus Internet da 100 euro, ovvero quell’incentivo che serviva all’acquisto di abbonamenti alla banda larga e per la fibra ottica, destinato a chi spera di attivare una nuova connessione Internet
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