La minaccia protezionistica arrivata da Trump, che ha promesso di imporre un ulteriore 10% di dazi sulle importazioni cinesi e tariffe del 25% su tutti i prodotti provenienti da Messico e Canada, ha indebolito i mercati azionari europei che hanno chiuso le contrattazioni in generale ribasso. In questo contesto il FTSE Mib ha terminato la seconda seduta della settimana in rosso dello 0,78%, sotto area 33.200 punti (33.167,64).
Dal punto di vista operativo, fondamentale per il mercato italiano rimane la tenuta dei 33.000 punti, per evitare un ulteriore indebolimento della struttura grafica del mercato, con prossimi obiettivi i 32.800-32.750 punti e a seguire i 32.500 punti.
Tra i titoli da monitorare nella seduta odierna ci spostiamo oltreoceano con Rivian, con il Gruppo automotive a stelle e strisce che ha ricevuto un finanziamento fino a 6,6 miliardi di dollari. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Rivian: in arrivo finanziamento da 6,6 miliardi di dollari
Nelle scorse ore Rivian ha comunicato di aver ricevuto un impegno condizionale per un prestito fino a 6,6 miliardi di dollari nell’ambito del programma Advanced Technology Vehicle Manufacturing del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti. La liquidità in arrivo andrà a sostenere non solo la costruzione del suo prossimo stabilimento in Georgia, ma finanzierà anche la produzione della sua piattaforma di veicoli elettrici di medie dimensioni.
Mutuo asta 100%
Assistenza consulenza acquisto in asta
Tutto questo andrebbe a sostenere sia la domanda del mercato statunitense che quella internazionale. Si prevede inoltre che la piattaforma di medie dimensioni di Rivian, che include il SUV R2 e il crossover R3/R3X, sarà un elemento chiave per la crescita a lungo termine e la redditività dell’azienda.
Nello specifico l’azienda statunitense prevede di costruire l’impianto in due fasi, ciascuna delle quali porterà a 200.000 unità di capacità produttiva annuale e creerà circa 7.500 posti di lavoro operativi fino al 2030 presso il nuovo impianto. In questo contesto la produzione della fase 1 del progetto dovrebbe iniziare nel 2028. Il sito di produzione sarà costruito utilizzando moderne tecniche di costruzione e una gestione ambientale avanzata.
L’iniziativa si concentrerà anche sugli investimenti nella comunità e sulla preservazione degli spazi naturali. L’impegno di Rivian nella regione è ulteriormente evidenziato dai 2.000 posti di lavoro nel settore delle costruzioni che si prevede nasceranno da questo progetto.
Ricordiamo infine che il finanziamento arriva a 24 ore di distanza dell’accordo che Rivian ha raggiunto con Tesla. Quest’ultima aveva intentato una causa nel 2020, accusando Rivian di furto di dipendenti e di segreti commerciali.
Azioni Rivian: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a scoprire come si sta muovendo l’azione a Wall Street. Dopo aver chiuso la seduta di ieri in rally del 13% in area 11,60 dollari, la prima parte della giornata è ancora all’insegna degli acquisti per il titolo Rivian con i prezzi che transitano in area 11,86 dollari. Dal punto di vista operativo, la tenuta dei primi supporti di breve situati sugli 11 dollari, dovrebbe favorire una continuazione del recupero in direzione dei 12 dollari, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, e successivamente i 12,25 dollari.
Nel caso in cui anche questi ultimi livelli dovessero essere messi alle spalle, dovremmo assistere a una decisa accelerazione fin verso la soglia dei 13 dollari. Sarà solo lasciandosi alle spalle queste aree resistenziali che si avrebbe un deciso rafforzamento del quadro grafico, con possibili a quel punto ulteriori apprezzamenti fin verso i massimi degli ultimi tre mesi in area 14,6 dollari, con target intermedi in area 14 euro. In questo contesto tutte le prese di beneficio fin verso gli 11 dollari potrebbero rappresentare delle occasioni di acquisto.
Al contrario, la perdita delle aree appena citate andrebbe a riattivare il trend primario al ribasso, con un primo obiettivo i 10,5 dollari e in seguito la soglia dei 10 dollari. Quest’ultimo sostegno rimane l’ultimo baluardo per evitare all’azione di tornare a mettere sotto pressione il bottom annuale in area 8,30-8,25 dollari, con target intermedi sui 9 dollari. Nel caso in cui dovesse realizzarsi questa ipotesi, fondamentale diventerebbe la tenuta dei minimi annuali per evitare un ulteriore indebolimento del quadro grafico con nuovi target nei pressi dei 7,5 dollari.
Vuoi replicare ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading Long e Short ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell’analisi.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui