MANTOVA A Catanzaro il Mantova ha mosso la classifica; tenuto dietro una rivale che assaporava successo e sorpasso; segnato due gol (non capitava da due mesi); mostrato ancora una volta personalità e compattezza. Ce n’è a sufficienza per rallegrarsi, e poco importa se la vittoria in trasferta rimane un tabù: di questo passo, arriverà presto. È con squadre come il Catanzaro che il Mantova se la deve giocare, non certo contro il Sassuolo. E nel 2-2 del Ceravolo c’è tutto il meglio che i biancorossi sono capaci di esibire. Da qui la soddisfazione (legittima) di mister Possanzini a fine gara. Ovviamente non mancano le debolezze: dagli errori sottoporta, che continuano ad essere troppi; all’ingenuità di Cella, che ha rimediato un’espulsione (la prima dell’era-Possanzini causata da un fallo) decisamente ingenua; dalla gestione migliorabile di alcuni contropiedi; a quel pizzico di malizia che ancora manca ai biancorossi e che, per esempio, ha consentito a quel “volpone” di Iemmello di siglare l’1-1. Sul fronte offensivo, è un bene aver ritrovato i gol di Bragantini, ma è ora che anche Fiori, Mensah e Mancuso ritrovino la confidenza con la rete, sperando che nel frattempo non si smarrisca Galuppini, apparso poco brillante nelle ultime partite e a Catanzaro lasciato per la prima volta in panchina per tutto il match. Insomma, anche la gestione dei singoli diventa una variabile fondamentale in questo campionato, ma su questo Possanzini e il suo staff hanno sempre dato prova di grande abilità (vedi l’impiego di Solini, mai messo ai margini nonostante qualche difficoltà).
È con questo bagaglio di certezze che i biancorossi da oggi pomeriggio cominceranno a preparare il derby di sabato al Martelli contro il Modena (ore 17.15). È la prima di due partite casalinghe consecutive (il sabato successivo arriva il Pisa, che proprio ieri ha perso il primo posto in favore del Sassuolo), ma è quella da vincere. Per ovvie ragioni di campanilismo; e per motivi più pratici di classifica, visto che gli emiliani sono anch’essi dietro al Mantova. Dalle 10 di oggi, su Ticketone e al Mantova Point, verranno messi in vendita i biglietti di tribune e distinti (la curva è già esaurita). Per l’occasione servirà la Fidelity Card. Inoltre, l’acquirente dovrà essere residente a Mantova e provincia. Sono misure restrittive, dato il rapporto non idilliaco fra le due tifoserie. La speranza è che non si ripetano episodi incresciosi come quelli che hanno fatto da contorno a Mantova-Cremonese.
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