Il cambiamento climatico è una delle più grandi sfide globali. Eventi meteorologici estremi a livello regionale sempre più frequenti e disastrosi e l’aumento progressivo delle temperature comportano conseguenze negative per la vita di tutti, a prescindere dai confini nazionali.
L’industria è cruciale nella lotta al cambiamento climatico
Il settore industriale è uno dei fattori più importanti per il raggiungimento degli obiettivi climatici prefissati. Il settore delle costruzioni è responsabile di quasi l’8% delle emissioni globali di CO2. La quota maggiore è generata dalla produzione di materiali edili, ma anche i cantieri stessi contribuiscono a questo valore così elevato.
Tuttavia il settore non è affatto passivo e si stanno adottando nuovi approcci su come ridurre le emissioni.
Una seconda vita per i macchinari
Nell’ambito delle strategie per un’industria edile rispettosa delle risorse, vale la pena soffermarsi anche sui macchinari utilizzati.
Dopotutto, anche la produzione di macchine richiede un elevato apporto di CO2 e le macchine che non vengono più utilizzate generano rifiuti.
Le imprese edili sostenibili dovrebbero considerare anche l’uso di macchinari di seconda mano. Permettono di risparmiare risorse, minimizzare le emissioni di carbonio e ridurre i rifiuti ridando una seconda vita agli impianti.
Inoltre, l’usato non rappresenta uno svantaggio per l’utilizzo in cantieri edili. Le macchine di seconda mano sono solitamente in buone condizioni e possono ancora funzionare a lungo. In aggiunta a ciò, fanno risparmiare sui costi e quindi generano un margine di spesa per ulteriori miglioramenti dell’attività.
Al contempo, le aziende possono vendere i propri macchinari non più necessari anziché rottamarli. In questo modo si libera il capitale e le macchine possono essere riutilizzate da altre imprese senza generare grandi quantità di rifiuti in caso di rottamazione.
Esempio: vendita all’asta di attrezzature di un’azienda italiana leader nel settore dell’ingegneria e del general contractor
La più grande azienda italiana di ingegneria e general contractor ha deciso di mettere all’incanto i macchinari edili e le attrezzature da cantiere che non sono più necessari. L’asta si svolgerà presso la casa d’aste online Surplex e durerà fino al 12 dicembre. Fra i 280 articoli vale la pena evidenziare:
- Caricatore telescopico MERLO ROTO 50.16
- Escavatore cingolato HITACHI ZX52U-3 CLR
- Cabine di trasformazione modulari interrate SCAE MODULAR
- Spazzatrice DULEVO 120 DK
- Carroponte SAMO (5 tonnellate)
Tutti gli impianti sono proposti senza costi aggiuntivi. Il 9 dicembre sarà possibile visionare gli articoli presso la sede dell’impresa edile a Milano, ma sarà anche possibile prenotare online.
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