Il mercato dei mutui manda segnali positivi, così come quello dell’immobiliare. Salgono le richieste dei mutui e diminuisce la difficoltà nell’ottenerlo.
Sia l’osservatorio di Mutuionline.it e Facile.it sia il report di Bankitalia, Tecnoborsa ed Agenzia dell’entrate ritraggono un quadro che rappresenta una situazione in graduale ripresa.
Secondo l’osservatorio congiunto Facile.it – Mutui.it, nei primi dieci mesi dell’anno le richieste di finanziamento raccolte online sono aumentate del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023. Mentre il report delle Entrate riporta i dati positivi che arrivano dal mercato immobiliare: nel secondo trimestre 2024 le compravendite di abitazioni hanno registrato un incremento dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2023.
L’andamento delle richieste dei mutui
Innanzitutto, rispetto all’anno scorso, è in crescita l’importo medio richiesto. Chi ha presentato domanda di mutuo nei primi dieci mesi del 2024 ha richiesto “in media un importo medio pari a 133.923 euro, in aumento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023” riporta MutuiOnline.it. Limitando l’analisi alle sole richieste di mutui per l’acquisto della prima casa, emerge che l’importo medio richiesto nei primi 10 mesi del 2024 è stato pari a 138.745 euro, in aumento del 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In crescita anche il valore medio dell’immobile, che ha raggiunto i 190.861 euro (+2,4%).
Confermato il calo delle difficoltà per l’ottenimento di un prestito
L’Agenzia delle entrate riporta che si sono anche ridotti gli operatori immobiliari che segnalano, tra le cause prevalenti della cessazione dell’incarico, la difficoltà da parte degli acquirenti di ottenere un mutuo. In un anno si è registrata un’attenuazione di ben 14 punti percentuali passando dal 34% del III trimestre dello scorso anno al 20%.
Crescono le surroghe
Una delle conseguenze del taglio dei tassi è l’aumento delle surroghe. MutuiOnline.it spiega che le condizioni sempre più favorevoli dei tassi di interesse sui mutui, soprattutto rispetto al recente passato, stanno spingendo sempre più consumatori a considerare la surroga del mutuo. “L’elevata quota di richieste di surroga testimonia come sempre più mutuatari stiano approfittando della situazione favorevole di mercato per comparare le offerte disponibili e risparmiare sulla loro rata”, è l’analisi di Nicoletta Papucci, portavoce di MutuiOnline.it.
Questo significa che più persone trasferiscono il mutuo da una banca a un’altra mantenendo l’ipoteca costituita al momento della sottoscrizione del contratto con la prima banca, beneficiando però delle condizioni più vantaggiose offerte dal nuovo istituto.
Le migliori offerte oggi
Tra le opzioni più convenienti c’è il mutuo green per acquistare immobili di classe A o B che partono da tassi (Tan) pari a 2,40% e una rata di 559 euro
Secondo le simulazioni di Facile.it oggi per un mutuo medio da 126.000 euro in 25 anni (LTV 70%) le migliori offerte disponibili online partono da un tasso (Tan) del 2,71%, con rata di 579 euro. Per la surroga, invece, il miglior Tan disponibile online è pari al 2,49% (rata di 565 euro).
Per quanto riguarda i tassi variabili, nonostante il calo degli indici dovuto al taglio della Bce, i valori restano elevati anche se stanno lentamente scendendo; per un mutuo medio variabile da 126.000 in 25 anni (LTV 70%), a gennaio 2022 la rata era pari a 456 euro, a novembre 2024 è arrivata a ben 693 euro.
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