Fotovoltaico industriale: un’opportunità da non perdere per le aziende #finsubito prestito immediato

Il 2024 è ormai agli sgoccioli, al contrario le opportunità per le aziende che vogliono investire nel fotovoltaico industriale non sono affatto finite. Difatti ci sono ancora grandi occasioni e incentivi dedicati alle imprese che puntano a migliorare la propria redditività e ottenere maggiore indipendenza energetica grazie al fotovoltaico.

In un contesto economico segnato dall’aumento dei costi dell’energia e dall’instabilità dell’approvvigionamento energetico, ridurre i consumi è diventato fondamentale per restare competitivi. I numerosi incentivi disponibili, come Transizione 5.0, la Nuova Sabatini Green, il fenomeno emergente delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer) e il nuovo bando Energy Release 2.0 del Gse, rappresentano strumenti concreti per le imprese. Queste misure non solo offrono un immediato vantaggio economico, ma permettono di abbracciare la transizione ecologica, migliorare l’efficienza operativa e garantire un futuro più stabile e sostenibile. Vediamo come.

Le Comunità energetiche rinnovabili: un modello di energia condivisa

Un altro grande passo avanti per le aziende è rappresentato dalle Comunità energetiche rinnovabili, meglio conosciute come Cer. Queste reti collaborative stanno guadagnando sempre più popolarità in Italia, offrendo una nuova prospettiva sul consumo energetico. In pratica, una Cer permette a imprese, enti pubblici e cittadini di condividere energia prodotta da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico, creando un sistema decentralizzato ed efficiente.

Secondo i dati recenti, il numero di Cer in Italia è in forte crescita; a trainare sono Piemonte, Lazio, Sicilia e Lombardia, che da sole coprono il 48% del totale, con 80 iniziative. Una Cer su due è oggi un’associazione, con una prevalenza di impianti di piccola taglia. La potenza mediana è in leggera crescita (da 55 kW nel 2023 a 60 kW nel 2024), ma gli impianti oltre i 200 kW sono solo il 34% del totale, con una presenza rilevante (23,5%) di piccoli impianti con potenza inferiore a 30 kW.

Nonostante siano le associazioni a creare più domanda di Cer, le aziende che scelgono di partecipare a una Comunità energetica possono beneficiare di numerosi vantaggi: tariffe incentivanti sulla produzione di energia, riduzione dei costi grazie all’autoconsumo condiviso e maggiorazioni tariffarie sulla vendita dell’energia in base a posizionamento geografico e grandezza dell’impianto. Inoltre, l’adesione a una Cer può essere facilitata dal lavoro di aziende esperte come AMT Impianti che si fanno carico di tutte le procedure necessarie alla realizzazione di una Cer. In un mondo sempre più orientato verso la sostenibilità, le Cer rappresentano non solo un risparmio economico, ma anche un modo per le aziende di assumere un ruolo attivo nella transizione energetica.

Transizione 5.0 e Nuova Sabatini Green: due leve per la sostenibilità aziendale

Tra gli strumenti più interessanti per le imprese troviamo la Transizione 5.0, un programma ambizioso che coniuga digitalizzazione e sostenibilità. Grazie a un fondo di 4,3 miliardi di euro, il piano prevede un credito d’imposta calcolato in base al risparmio energetico ottenuto. Per accedere a questo incentivo, le aziende devono dimostrare di aver ridotto i consumi energetici di almeno il 3% nell’intero stabilimento o del 5% in un processo specifico. Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso interventi trainanti, come l’installazione di sistemi di monitoraggio Iot e stabilizzatori di corrente smart; a cui legare interventi secondari, come l’integrazione di un impianto fotovoltaico. Oltre a offrire un risparmio immediato, la Transizione 5.0 aiuta le aziende a rendere i propri processi più efficienti e moderni.

Parallelamente, la Nuova Sabatini Green rappresenta un’opportunità preziosa per le Pmi. Pensata per incentivare gli investimenti in macchinari e tecnologie sostenibili, questa misura prevede finanziamenti agevolati per importi fino a 4 milioni di euro, con una durata massima di cinque anni. Le aziende possono inoltre beneficiare di un contributo in conto interessi, che abbassa ulteriormente i costi degli investimenti green. Con queste misure, anche le imprese più piccole possono avvicinarsi al fotovoltaico aziendale, trasformandolo in un elemento centrale della propria strategia energetica.

Nuovi incentivi per le imprese: il bando della Lombardia e l’Energy Release 2.0

Tra le novità del 2024 spiccano anche due misure particolarmente interessanti per le aziende. Il primo è il bando “Investimenti – Linea Micro Imprese” della Regione Lombardia, pensato per aiutare le piccole attività a ridurre i costi energetici e migliorare l’efficienza. Il bando offre contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, con un investimento massimo di 50.000 euro. Gli interventi finanziabili includono l’installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo e soluzioni per il monitoraggio energetico. Per le microimprese, spesso limitate da risorse ridotte, questo rappresenta un’occasione concreta per fare il primo passo verso un modello di consumo più sostenibile.

Un’altra misura degna di nota è l’Energy Release 2.0, recentemente lanciato dal Gse. Questo programma è rivolto alle aziende altamente energivore, che possono accedere a energia rinnovabile a prezzi calmierati. Si tratta di una soluzione pensata per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, offrendo alle imprese un’opzione economica e sostenibile per soddisfare il proprio fabbisogno energetico. L’Energy Release 2.0 è particolarmente interessante per le aziende con elevati consumi, che possono così abbattere i costi e contribuire alla decarbonizzazione del sistema produttivo.

AMT Impianti: il partner giusto per il fotovoltaico industriale

Affidarsi ad AMT Impianti significa trasformare le opportunità offerte dal fotovoltaico industriale in un vantaggio competitivo concreto. Con oltre dieci anni di esperienza e più di 1.500 impianti installati, l’azienda guidata dai fratelli Antonio e Mattia Giofrè si è affermata come punto di riferimento in Lombardia per la progettazione e l’installazione di sistemi fotovoltaici su misura. Il team di AMT offre un servizio “chiavi in mano” che accompagna i clienti in ogni fase del progetto, dalla progettazione all’installazione, fino alla manutenzione. Grazie all’utilizzo di materiali di alta qualità e tecnologie all’avanguardia, AMT garantisce impianti efficienti, duraturi e personalizzati sulle esigenze di ogni azienda.

Ma AMT Impianti non si limita al fotovoltaico: è specializzata anche nel revamping di impianti esistenti, nell’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici e nella realizzazione di carport solari, offrendo soluzioni complete per una transizione energetica integrata. La collaborazione con marchi prestigiosi come Viessmann, Huawei e Longi assicura standard elevati di qualità e innovazione. Attenta ai dettagli, l’azienda si distingue per interventi rapidi, ordinati e rispettosi delle proprietà dei clienti, offrendo anche un servizio B2B per le realtà che necessitano di supporto nell’installazione dei propri materiali.

AMT Impianti è il partner ideale per le aziende che desiderano investire nel fotovoltaico industriale. Con il supporto di un team esperto, soluzioni su misura e partners di livello, il fotovoltaico aziendale diventa non solo una scelta strategica per migliorare l’efficienza energetica e la redditività dell’impresa, ma anche un impegno concreto verso innovazione e sostenibilità.