Vertice sicurezza a Milano, Piantedosi annuncia 600 forze dell’ordine in più #finsubito finanziamenti e gestione bed & breakfast

MILANO – Punto sulla sicurezza a Milano oggi, 28 novembre, in Prefettura, con un vertice al quale ha preso parte anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, a seguito dei disordini nel quartiere milanese Corvetto in conseguenza della morte di Ramy Elgaml, il 19enne rimasto vittima di un incidente mentre era a bordo dello scooterone guidato da un amico, in fuga dai carabinieri dopo aver ignorato un posto di blocco. Al tavolo, oltre al prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, il questore Bruno Megale, e il sindaco Giuseppe Sala.  “Non si può dire che Milano sia una città fuori controllo, nessun segnale va sottovalutato”, il commento a caldo del Ministro.

Milano non è Parigi, presto più forze dell’ordine

“La riunione di oggi è stata molto proficua perché abbiamo avuto modo di rappresentare anche quello che era un impegno che stavamo mettendo a livello centrale nei confronti della città e dell’area metropolitana di Milano, a prescindere dagli ultimi accadimenti – ha spiegato Piantedosi – abbiamo parlato dei rinforzi ormai imminenti, attesi tra dicembre e gennaio, oltre al normale turn-over tra le tre forze di polizia, immetteremo più di 600 unità di personale aggiuntivo”, che saranno“un significativo beneficio anche nei servizi di controllo del territorio”.  

“Io credo che oggettivamente sia molto esagerato assimilare quanto successo ai contesti delle banlieue  – ha aggiunto riferendosi al commento del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana– per questioni di numeri e di evidenza. Tuttavia sono segnali che non vanno sottovalutati”.

Sala:  Milano ha le sue difficoltà

“Da gennaio ci saranno 600 nuovi rappresentanti delle forze dell’ordine tra polizia, carabinieri e guardia di finanza – ha detto il Sindaco Sala – non mi spingo a dire che Milano è una città sicura e non ha problemi, ma non serve a nulla crocifiggerla, visto che sta facendo uno sforzo in vista di un modello che non è del centrosinistra, ma che caratterizza tutte le città internazionali”. 

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