La mozione a firma dei tre consiglieri comunale del gruppo “Azione (Valerio Donato, Gianni Parisi, Stefano Veraldi), approvata dal Consiglio comunale di Catanzaro il 25 novembre scorso, si preoccupa di allargare l’orizzonte dell’atto deliberativo riguardante l’acquisto della porzione immobiliare del complesso “Scaccomatto” attualmente in dotazione a Catanzaro Servizi SpA, inserendolo “nel più ampio andamento gestionale della Partecipata”, tale da assicurale un “equilibrio economico finanziario capace di fare fronte alle obbligazioni assunte e da assumere nel prosieguo della propria attività”. Condizione attualmente non soddisfatta, stante, sostengono i firmatari, l’importante massa debitoria pregressa e con il ragionevole dubbio nell’assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali.
I dati prospettici per l’annualità 2025 fanno predire, infatti, un “contenuto” margine positivo per Catanzaro Servizi, determinato dalla differenza tra i ricavi derivanti dai servizi resi al Comune e i costi della gestione.
L’esborso finanziario della Partecipata verso l’erario e la società di leasing Aurora ammonta a circa 800mila euro per le prossime annualità: 450mila euro come rata annua per compensare il debito fiscale di 2,4 milioni; 350mila euro all’anno per soddisfare il leasing attestato intorno a 2,241 milioni.
La proposta è “di procedere all’affidamento di nuovi servizi economicamente rilevanti” da un lato e, dall’altro “di ristrutturare la Partecipata riportandola alla sua mission originaria”, per arrivare a “una migliore valorizzazione del personale che presta l’opera all’interno degli uffici comunali e consentirle “lo svolgimento delle specifiche attività di servizi” come richiamato più volte dal Ministero di economia e finanza.
Per quanto riguarda il primo punto, sul quale la mozione ha ottenuto formale impegno dai 17 consiglieri che l’hanno approvata (contro i tre contrari), ecco i servizi di cui si auspica l’affidamento:
a) gestione del terzo specchio d’acqua al Porto, verificando, alla scadenza, la fattibilità della gestione dei due specchi oggi in concessione a Carmar srl;
b) gestione globale dei servizi cimiteriali (quelli in senso stretto, più cura del verde, spazzamento, pulizia edifici attualmente affidati a società terze, più la concessione per le lampade votive e altro);
c) gestione degli impianti pubblicitari su suolo comunale;
d) gestione della cura del verde pubblico.
Per l’azione d) i firmatari non quantificano il possibile margine economico, mentre lo fanno per le restanti: a) 400mila euro; b) 250mila euro per iva non pagata sui servizi più l’azzeramento degli altri costi; c) 500mila euro.
La mozione, quindi, impegna l’Amministrazione ad affidare a Catanzaro Servizi entro l’anno in corso la gestione del terzo specchio d’acqua e prevederla per gli altri due alla scadenza; la gestione cimiteriale dal 1° gennaio 2025; la gestione dei servizi pubblicitari entro l’anno; la gestione del verde alla cadenza dei contratti in corso con Verdidea e altri.
Il Consiglio, approvando, ha demandato ai Settori di competenza l’adozione dei conseguenti atti, avendo cura di predisporre corrispondente previsione finanziaria in sede di redazione del bilancio preventivo 2025.
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