Dal Lungomare al quartiere Villaggio Satellite, alcune zone del territorio comunale di Porto Torres continuano a restare al buio, con pali dell’illuminazione pubblica che si spengono o lampade che proiettano fasci luminosi insufficienti a garantire un livello di sicurezza adeguato. In alcune aree urbane si registrano continui sbalzi di corrente tali da mettere fuori uso gli elettrodomestici.
Per molti residenti è diventata una vera emergenza. «Anche per le aziende Engie Servizi ed Enel Sole, gestori dei propri impianti di illuminazione, è divenuto problematico – spiega il sindaco Massimo Mulas – perché nonostante la loro disponibilità ad intervenire, il contratto che abbiamo ereditato è poco efficace e mostra troppi limiti: non è contemplata, infatti, la sostituzione dell’intero palo e diventa complicato sostituire una semplice lampadina nei vecchi impianti, perché in commercio i pezzi non si trovano più». Alcuni impianti mostrano uno stato di conservazione precario e molti pali sono fatiscenti.
Il problema, affrontato in consiglio comunale, è stato sollevato dal consigliere Michele Bassu che parla di «lampioni che si spengono come se ci fosse una fase entrata in protezione o disalimentata», dice «in altre zone, invece, le lampade funzionano ma il livello di illuminazione è insufficiente. Pertanto sarebbe opportuno effettuare dei controlli terzi per capire cosa c’è a monte nelle centraline e nelle cabine di alimentazione».
Il Comune, in accordo con Enel Sole, ha avviato in questi giorni l’attività di verifica sui punti luce spenti, e proseguirà con le attività di ricognizione , attraverso la sostituzione dei corpi illuminanti tra via Sassari e viale delle Vigne, per poi estendersi in altre zone, così da efficientare gli impianti dove i pali si presentano deteriorati. La società Engie Servizi sta procedendo nella verfica della gestione degli interventi non contemplati dal progetto. «Sulla piazza Colombo, una delle aree del centro urbano rimaste al buio, – risponde Mulas – stiamo cercando di trovare una soluzione per intervenire con un’altra linea, perché attualmente non c’è, così da dotare quell’area di un minimo di illuminazione adeguata».
Nell’ambito delle politiche finalizzate a migliorare l’efficienza e la manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica e viste le criticità riscontrate nel perimetro che va da piazza 20 Settembre a via Mare, l’amministrazione ha destinato 150mila euro del bilancio comunale per un intervento di implementazione dell’illuminazione della zona così da garantire anche una maggiore sicurezza per automobilisti e pedoni. Il consigliere Bassu è intervenuto anche sulla presenza di erbacce e alberi fuori controllo nel quartiere Satellite, una mancanza di manutenzione che favorirebbe la presenza di topi e ratti, i quali tramite i rami raggiungerebbero i balconi delle abitazioni. «Abbiamo provveduto con la derattizzazione due settimnae fa», ha precisato il sindaco «ma vista la presenza di numerose aree verdi, sono in previsione alcune azioni già inserite nel calendario, tra cui gli interventi con la scala aerea».
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