Il rapporto “Arezzo 2030”, frutto di un progetto di ricerca coordinato dai professori Francesca Gagliardi, Noemi Corsi e Gianni Betti, è stato presentato nella Sala Convegni della Borsa Merci di Arezzo. Questo studio offre un’analisi approfondita della provincia di Arezzo in relazione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con un focus su aspetti economici, demografici e sociali del territorio.
Crescita Economica e Dinamiche Occupazionali
Valore Aggiunto: nel 2024, il valore aggiunto della provincia si attesta a circa 11 miliardi di euro. Dopo una ripresa post-pandemica vigorosa, la crescita è rallentata, con incrementi del +0,5% nel 2023 e +0,8% nel 2024.
Settori Trainanti: l’agricoltura cresce in modo significativo (+10,1% nel 2024).
L’industria registra una lieve flessione (-0,1%), mentre il settore delle costruzioni subisce un calo più marcato
Occupazione: La provincia conta circa 153.000 occupati nel 2023, con un aumento del +3% rispetto al 2022, ma accompagnato da un parallelo incremento dei disoccupati (+6%)
Esportazioni e Settore Orafo
Arezzo si distingue per la forte incidenza delle esportazioni, pari al 108,6% del valore aggiunto. Nel primo semestre del 2024, l’export ha raggiunto i 7,5 miliardi di euro, con una crescita del 39,8%, trainata dalla gioielleria (+135,8%) e dai metalli preziosi (+1,8%)
Indicatori Sociali e Sostenibilità
Educazione: Circa un terzo dei giovani tra i 25 e i 39 anni è laureato, ma si registra un aumento della dispersione scolastica (17%)
Uguaglianza di Genere: Permangono divari significativi tra uomini e donne, sia in termini di occupazione che di retribuzione
Sostenibilità Ambientale: Nonostante la crescita della raccolta differenziata, Arezzo resta distante dall’obiettivo del 65% fissato a livello regionale. Inoltre, il consumo pro capite di energia elettrica è tra i più alti della Toscana
Criticità e Opportunità
Il rapporto evidenzia punti di forza come il dinamismo delle esportazioni e l’importanza della gioielleria per l’economia locale. Tuttavia, sottolinea anche criticità legate all’invecchiamento della popolazione, all’accesso all’educazione e alla sostenibilità ambientale.
“Arezzo 2030” si propone come una base di conoscenza per sostenere la pianificazione territoriale e le politiche pubbliche, contribuendo a indirizzare il territorio verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
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