il compagno iscritto nel registro degli indagati #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Un giovane donna senza vita è stata trovata in un appartamento di Caldiero nella serata di domenica. 

La procura di Verona ha disposto approfondimenti sulla vicenda e ora indagano i carabinieri, intervenuti sul posto, con il supporto del reparto scientifico. 

La morte è attualmente classificata come “sospetta”, ma l’ipotesi più probabile è che si tratti di un gesto estremo: sarà in ogni caso l’attività investigativa a stabile cosa sia successo. 

AGGIORNAMENTO – Dalla Procura di Verona spiegano che l’intervento è scattato nella tarda serata del 1° dicembre. Sul posto si sono diretti i carabinieri della stazione di Tregnago e dell’aliquota radiomobile della compagnia di San Bonifacio, i quali sono stati allertati dalla centrale operativa che aveva ricevuto la segnalazione di un 40enne residente a Caldiero, che ha riferito di aver trovato la compagna, una 27enne di origini calabresi, senza vita. L’uomo avrebbe riferito che la giovane si era suicidata nel bagno dell’abitazione, utilizzando il tubo flessibile della doccia. 

Dopo i primi accertamenti, i carabinieri arrivati sul posto hanno informato la Procura, la quale ha assunto la direzione delle indagini e disposto tutti gli accertamenti del caso, avvelendosi sul posto anche del medico legale, allo scopo di ricostruire quanto accaduto. Svolti sul luogo gli accertamenti, in presenza anche del sostituto procuratore di turno, è stato disposto il sequestro della salma e dell’abitazione: la prima è stata trasferita presso l’istituto di Medicina Legale dell’ospedale di Borgo Roma. 

La Procura ha già sentito alcune persone informate sui fatti e, in seguito agli accertamenti preliminari, è stata disposta l’autopsia sul cadavere della giovane donna, “al fine di consentire al compagno della donna deceduta di poter esercitare tutte le garanzie di legge, il medesimo è stato iscritto sul registro degli indagati per il delitto di omicidio volontario“.