Il Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari potrà presto realizzare importanti lavori di ammodernamento e manutenzione dei suoi spazi grazie a un finanziamento ministeriale di 1,5 milioni di euro. La concessione dei fondi consentirà di attuare opere di rinnovamento della struttura di piazzale Cappuccini, tra cui il miglioramento della qualità ambientale, con particolari interventi sull’acustica delle aule dell’ultimo piano e in generale dello storico edificio cinquecentesco, sede dell’istituzione di alta cultura sassarese. Sono previsti interventi anche sulla fruibilità dello spazio Risset, il chiostro del Canepa, attualmente impraticabile, che potrà quindi ospitare conferenze e concerti con l’installazione di una pergola bioclimatica al posto dell’attuale copertura in ferro e plexiglass. Grazie al finanziamento ministeriale si potrà inoltre procedere all’efficientamento energetico degli ambienti.
La concessione dei fondi al Conservatorio di Sassari si affianca a una contribuzione generale del ministero dell’Università e della Ricerca per sostenere il funzionamento amministrativo, le attività didattiche e l’ammodernamento strutturale e tecnologico. Il finanziamento, che ammonta a 321 milioni complessivi, sarà ripartito dal Ministero sulla base di criteri che tengono conto anche della qualità della gestione, dell’efficienza delle strutture e della capacità di offrire servizi innovativi e inclusivi. «Il Conservatorio di Sassari offre già da tempo un ampio programma a supporto delle persone con disabilità, il diritto di accedere al percorso Alias per gli studenti in transizione di genere ed è stata appena avviata l’istruttoria per la predisposizione del Gender Equality Plan – spiega il presidente del Conservatorio di Sassari Ivano Iai –. Sono ormai consolidati i regolamenti interni che disciplinano l’interazione umana corretta e rispettosa, finalizzata a favorire lo sviluppo della personalità individuale, il rispetto dei ruoli, la riduzione delle asimmetrie per ragioni di età, genere, orientamento sessuale e ideologico, credo religioso, condizioni personali», aggiunge il presidente Iai, plaudendo «all’iniziativa del ministro Anna Maria Bernini e della consigliera per l’Afam Alessandra Gallone per i nuovi stanziamenti di risorse che premiano i Conservatori più inclusivi, come il nostro, capaci di guardare lontano e aprirsi alle diverse realtà e pluralità artistiche e individuali».
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