L’ultima dal fronte delle spese olimpiche, che a dispetto delle dichiarazioni ufficiali stanno crescendo di giorno in giorno, arriva dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Sondrio. Si tratta di una somma di 451.535,92 euro di cui non si trova traccia né nel bilancio di Fondazione Milano Cortina 2026 (circa 1,6 miliardi di euro) organizzatrice dei Giochi Invernali italiani, né nei conti di Infrastrutture Milano Cortina, la società governativa che deve realizzare opere infrastrutturali per 3 miliardi e mezzo di euro. Quei soldi, infatti, saranno spesi per approntare in Valtellina gli Spectaculars, una gigantesca installazione dei cinque cerchi olimpici, ma non provengono da fondi destinati allo sport o al turismo, bensì dai canoni idrici.
La Regione Lombardia ha disposto il trasferimento alla Provincia di Sondrio di circa 75 milioni provenienti dai fondi del demanio idrico e dai canoni aggiuntivi delle concessioni idroelettriche scadute. È stato approvato un programma di interventi finalizzato alla crescita del territorio e al miglioramento ambientale e infrastrutturale che non a caso viene chiamato AQST 2024, acronimo di Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale. Al suo interno è stata inserita dalla Provincia di Sondrio anche la spesa olimpica.
“Gli Spectaculars costituiscono un efficace strumento di promozione turistica e di valorizzazione, un’occasione straordinaria per la Valtellina, dove sarà assegnato circa un terzo delle medaglie olimpiche” è scritto nella delibera di spesa e nella scheda accompagnatoria. Gli enti interessati sono il Comitato Olimpico Internazionale, Fondazione Milano-Cortina, i Comuni di Cino/Talamona e la Comunità Montana Valtellina di Morbegno. Soggetti attuatori sono la Provincia di Sondrio e la Comunità Montana Valtellina.
È stato il presidente della Regione Lombardia, il leghista Attilio Fontana, a invitare la Provincia, con una nota del 16 gennaio 2024, ad “individuare un luogo simbolo del territorio, alle porte della Valtellina, per l’installazione dei Cinque Cerchi olimpici, un’opportunità offerta dal Cio ai territori sede di gara”. Sottolineatura ulteriore: “Gli Spectaculars sono anche un efficace strumento in grado di generare entusiasmo e attesa per l’evento”. La Provincia di Sondrio si è attivata e ha individuato due luoghi alternativi dove installare i cerchi. Il primo si trova a Cino, su un terrazzo panoramico a 500 metri sul livello del mare, il secondo a Talamona, nell’area a verde a ridosso della rotatoria del Tartano adiacente alla SS38.
Sono in corso trattative con il Cio per la scelta progettuale più idonea. La decisione finale spetta al Comitato olimpico internazionale. Le amministrazioni locali realizzeranno dei percorsi panoramici per accedere agli Spectacular, dove i turisti potranno scattare fotografie. La spesa è destinata per 73mila euro alla “ideazione, pianificazione e redazione del progetto di installazione” da parte della Provincia di Sondrio, la parte restante per la realizzazione e installazione.
Contro la decisione di destinare una spesa così ingente a una semplice esibizione pubblicitaria dei Giochi invernali 2026, con soldi dei canoni idrici, sono intervenuti il centro culturale “Oltre i Muri” e il comitato idroelettrico di Sondrio. “Spectaculars rischia di diventare uno dei simboli negativi delle Olimpiadi e dello spreco di risorse pubbliche – ha dichiarato ai giornali locali Angelo Costanzo, presidente di “Oltre i Muri” – Un po’ costoso l’ennesimo luogo per selfie in Valtellina”. La denuncia però va oltre: “Le Olimpiadi, da evento sportivo che dovrebbe mettere al centro le gare e gli atleti, negli anni si sono trasformate, diventando un grande contenitore dove si trova di tutto e di più, con opere infrastrutturali calate nei territori dai progetti discutibili e un grande portafoglio di spesa pubblica”.
Costanzo chiede polemicamente: “Possibile che in Provincia nessun amministratore e partito abbia il coraggio di uscire dall’ubriacatura mediatica delle Olimpiadi, come l’evento che lascerà una legacy che cambierà in meglio le sorti economiche della nostra provincia?”. Il comitato idroelettrico di Sondrio sottolinea invece lo sbilanciamento tra il quasi mezzo milione di euro per gli Spectaculars e i 100mila euro destinati all’iniziativa Fiumi Puliti, pure inserita in AQST 2024. “Rimaniamo basiti e scandalizzati nel constatare che molte risorse dei canoni idroelettrici vengano sperperati in iniziative voluttuarie a favore delle Olimpiadi 2026, anziché impegnarle in opere prioritarie per la messa in sicurezza della nostra gente e del fragile territorio, mentre alla pulizia fiumi viene stanziata la ridicola cifra di soli 100mila euro”.
Si aggiunge l’avvocato Ezio Trabucchi, presidente del Movimento popolare “Rinascita Morelli Autonomo”, a difesa di un centro sanitario della valle: “Mentre l’ospedale Morelli viene lasciato cadere a pezzi e la sanità pubblica peggiora ogni giorno, la Regione finanzia, con i soldi dei canoni idrici, un intervento che francamente grida vendetta. Un’olimpionica indecenza”. Anche a Cortina d’Ampezzo, in Veneto, sono comparsi gli Spectaculars, inaugurati il 22 luglio in piazza Roma, davanti all’Hotel de La Poste. In quel caso però a farsi carico dell’acquisto e della posa è stata l’amministrazione comunale che il 25 gennaio 2024, con una nota informativa aveva “dato indicazione di procedere all’acquisto e posa di n. 2 manufatti, simboli Olimpici e Paralimpici”.
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