Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
L’acquisto della casa e i giovani, più del 70% riceve l’aiuto dei genitori — idealista/news #finsubito prestito immediato


“Tra chi ha acquistato casa, il 52,3% dichiara di aver ricevuto (in tutto o in parte) un sostegno all’acquisto da parte dei genitori o di altri familiari, percentuale che supera il 70% se si guarda la fascia d’età under 35”. È quanto si legge nel report annuale del Centro Internazionale Studi Famiglia, “Cisf Family Report 2024. Case e città a misura di famiglia”, che ha analizzato gli aspetti strutturali, giuridici, economici e sociali legati all’abitare delle famiglie italiane. 

Secondo quanto evidenziato dal report, il sostegno all’acquisto della casa ricevuto dai giovani da parte dei genitori o di altri familiari “per il 52,9% è stata una donazione, per il 21,3% un anticipo sull’eredità e per il 19,3% un prestito”. L’indagine, condotta su 1.600 famiglie italiane, ha evidenziato che “per realizzare il diritto alla casa e ‘metter su famiglia’, le giovani generazioni ricevono aiuto dalle precedenti”. 

Il direttore Cisf, Francesco Belletti, ha spiegato: “Il supporto familiare per l’acquisto della casa varia significativamente con l’età, riflettendo diverse fasi del ciclo di vita e una progressiva transizione verso l’autonomia finanziaria. Queste dinamiche sottolineano l’importanza delle reti familiari nelle fasi iniziali della vita adulta e la crescente capacità delle persone di fare affidamento sulle proprie risorse man mano che avanzano nell’età. La casa è davvero un veicolo di solidarietà intergenerazionale, tramite il quale il risparmio di oggi dei genitori diventa investimento sul domani dei figli”. 

Dal report “Cisf Family Report 2024. Case e città a misura di famiglia”, basato su un’indagine realizzata in collaborazione con la società Eumetra e sostenuta da un contributo di Fondazione Cariplo, è emerso che il tipo di residenza più comune, per le famiglie italiane, è costituita dagli appartamenti, che interessano oltre il 57% degli interpellati, mentre le case/villette unifamiliari sono abitate dal 41,1%. La maggior parte (il 79,6% dei nuclei) vive in casa di proprietà (il 25,9% l’ha acquistata senza mutuo; il 46,4% con mutuo; il 21,6% l’ha ricevuta in eredità), mentre il 16% vive in affitto, e il 4,4% in altre condizioni. 

Belletti ha sottolineato: “Il nuovo Cisf Family Report 2024 conferma che la questione ‘casa’ è centrale per la vita delle persone, delle famiglie e delle comunità. E può essere lo spazio privilegiato di una nuova ridefinizione dei confini tra pubblico e privato, in un rinnovato intreccio tra relazioni microsociali e dinamiche macroeconomiche globali: luogo e spazio di affetti e di intimità, ma anche bene economico di investimento dei propri risparmi, con ricadute e implicazioni decisive sia sull’agire economico profit, sia sulle politiche pubbliche e sul bilancio dello Stato”. 

Le spese per la casa 

Per una parte non marginale degli italiani la gestione economica della casa costituisce comunque un problema; i budget familiari in oltre il 30% dei casi non sono stati sufficienti a coprire i costi della casa negli ultimi tre anni, e queste famiglie hanno dovuto chiedere aiuto all’esterno: nel 27,4% dei casi solo poche volte, nel 4,4% dei casi spesso. Se poi si misura la qualità complessiva dell’abitare, i fattori di criticità sono ancora più diffusi. 

Prestito personale

Delibera veloce

L’indice di vulnerabilità/insoddisfazione

È stato poi elaborato l’indice complessivo di vulnerabilità/insoddisfazione abitativa, combinando diverse informazioni strutturali e soggettive, come ad esempio l’insufficienza degli spazi e delle dotazioni o la percezione di scarsa funzionalità o confort insufficiente nell’uso degli spazi. Questo indice ha evidenziato che meno di una famiglia su cinque non ha elementi abitativi di criticità (18,6%, indice basso), mentre oltre un terzo delle famiglie ha valori elevati di vulnerabilità/ insoddisfazione abitativa (36,5% – soprattutto le persone sole e i nuclei monogenitoriali); valori intermedi, infine, per il 44,9% degli intervistati. 

La casa è “famiglia” 

Ma cosa rappresenta la casa? Secondo quanto emerso dal report, la casa è “famiglia” per il 28% degli intervistati, “sicurezza” per il 15,8%, “rifugio” per il 15,3%, “confort” per il 14,9%. E quali sono gli ambienti prediletti della propria casa? A tal proposito, l’indagine ha evidenziato che “il luogo speciale dove stare in famiglia è il soggiorno (67,3%), mentre per stare soli si sceglie la camera da letto (30,4%)”. Un altro dato emerso dal rapporto riguarda la qualità del tempo trascorso in casa, che – in un voto da 0 a 10 – riceve un 7 e mezzo. 

La ripartizione dei carichi di cura domestici 

Il report ha poi analizzato la ripartizione dei carichi di cura domestici. In questo caso, secondo il rapporto “tra i generi si evidenzia una maggiore omogeneità nella distribuzione del lavoro nella fascia di popolazione più giovane (fino ai 34 anni di età). A partire dai 35 anni si registra, invece, uno sbilanciamento del carico di lavoro domestico sulle donne: il 67,9% delle donne afferma di fare le pulizie della casa da sola, rispetto al 30,4% degli uomini. Questa disparità è ancora più evidente nelle attività di cucina e lavanderia, dove oltre il 70% delle donne dichiara di svolgere da sola questi compiti. L’attività domestica che gli uomini si attribuiscono di più è invece quella della spesa (51,4%)”. 

La casa e la tecnologia 

Il Cisf Family Report 2024 ha analizzato anche il legame tra la casa e il digitale. In particolare, in base a quanto emerso dall’indagine, “tra le mura domestiche, la tecnologia e il digitale sono “alleati” per il 76% delle persone, mentre prevalgono aspetti di ostilità per il 24%. Rispetto all’automazione domestica, nel 41,2% delle abitazioni sono presenti assistenti vocali (smart speaker) come Amazon Alexa o Google Home. Un rispondente su tre (33,5%) dichiara inoltre che utilizza la gestione da remoto, tramite cellulare o app, di elettrodomestici e riscaldamento”. 

La casa e l’età più matura 

Il rapporto ha infine analizzato qual è il rapporto tra gli italiani e la casa pensando a un futuro da anziani. Nello specifico, è emerso che “negli italiani prevale il desiderio di continuare a vivere nella propria abitazione attuale (43,4%) o in un’altra casa (30,4%). Solo una quantità esigua indica le Rsa (4,7%) o le microconvivenze con altri anziani (8,4%) tra i desideri abitativi futuri. Se però si confrontano i desideri con le previsioni effettive (‘Realisticamente, dove pensi che abiterai?’) la percentuale di persone che prevede di essere ospitata in Rsa è molto maggiore: 16,5% delle previsioni”.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui