Economia e democrazia al centro del terzo incontro dei Dialoghi del bene a Terni #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Prosegue la rassegna culturale “I dialoghi del bene”, ideata e condotta da Sauro Pellerucci, presidente dell’associazione “Io sono una persona per bene” e founder della digital uuman company Pagine Sì! spa.

Dopo gli incontri con Alessandro Cravera e Attilio Pisanò, il terzo appuntamento in programma per martedì 10 dicembre alle 18 presso il salone Bazzani del PalaSì! di Terni, avrà come protagonista l’economista Stefano Zamagni, che presenterà il suo libro Prendersi cura della democrazia. Il ritorno dell’economia civile (Ecra Editore).

Il libro del professor Zamagni non si limita ad un’analisi teorica, ma offre spunti concreti per ripensare il rapporto tra economia e politica, ridefinendo il concetto di sviluppo come strumento di inclusione e giustizia sociale. Un’opera che invita dunque i lettori a interrogarsi sul proprio ruolo all’interno della società e sull’impatto che ciascuno può avere nella costruzione di un sistema più equo e sostenibile, ispirato a un modello che pone al centro il bene comune e la partecipazione attiva della cittadinanza.

Stefano Zamagni, economista italiano di spicco e professore ordinario di economia politica presso l’Università di Bologna, ha ricoperto il ruolo di presidente della Pontificia accademia delle scienze sociali dal 2019 al 2023. È autore di numerose pubblicazioni in cui individua le radici della fragilità democratica nell’individualismo esasperato e nella perdita di fiducia nelle istituzioni, sottolineando l’urgenza di riscoprire il valore della comunità, della solidarietà e della responsabilità collettiva, “valori del tutto in linea – spiegano gli organizzatori dell’evento – con la visione dell’associazione Io sono una persona per bene”.

La rassegna si propone “come uno spazio in cui stimolare la città di Terni al confronto civile e alla riflessione collettiva sul bene comune. I dialoghi del bene sono aperti al pubblico e trasmessi in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube dell’associazione”.