Un bonus presentato come innovativo, utile se non proprio fondamentale: eppure, pare che non lo voglia proprio nessuno. E i soldi sono rimasti nelle ‘tasche’ della Meloni. Tuttavia, si tratta di ben 800 euro tondi tondi da chiedere e ottenere con facilità: anche se manca poco.
Poco tempo, poche ore a ben vedere, per poter fare la richiesta: e questo bonus può essere ottenuto con rapidità. Si tratta di ottocento euro dal governo per i cittadini.
Come mai non sembra esserci però molta fortuna per questo bonus? E soprattutto, di che bonus si tratta? In effetti, dopo tanti inviti in chiave ‘green‘, in tutta Europa, si è registrato un nuovo ‘cambio di passo‘.
Stiamo parlando delle richieste per le auto a metano che, a quanto pare, sono ridotte all’osso, se non di meno. Se non accadrà nulla a livello internazionale e normativo, la via è segnata.
Entro il 2035, infatti, in Europa si commercializzeranno solo auto elettriche, mettendo da parte tutte le altre auto con motore tradizionale, comprese pare anche le ibride.
Bonus Meloni, 800 euro da chiedere
E di pari passo a questo percorso, sono arrivati anche degli incentivi da parte delle varie autorità statali – e la collaborazione dei grandi brand – affinché i cittadini fossero invogliati, con sostegni economici e riduzioni di prezzi, a comprare elettrico. In questo momento, sembra che si sia giunti alla meta concreta: nel mese di Novembre pare che, dopo oltre settanta anni di vendite continue, si stia sforando lo zero a livello di immatricolazioni di auto a metano.
Dagli anni ’40 in poi le auto a metano hanno spopolato sempre di più, ma complici gli aumenti dei costi, di recente il trend si è capovolto. Da inizio anno ad oggi le immatricolazioni sono intorno allo 0,1%, segnando un crollo incredibile nell’ultimo mese. Una delle ragioni è la reperibilità dei veicoli di questo tipo, con i grandi brand che, negli show room e nelle concessionarie, stanno facendo arrivare sempre meno modelli disponibili, se non zero.
E adesso cosa succede col bonus
Da capire, adesso, non solo il destino a lungo raggio ma anche nell’immediato come sarà, almeno in Italia. Basti pensare, appunto, che oltre al numero di vendite che è in costante calo, in merito a tali modelli, anche gli incentivi e i bonus, come dicevamo in apertura, non sono stati sfruttati. Solo tre milioni sui sei disponibili sono stati erogati, e i tempi per ottenere i soldi sono in scadenza.
E’ probabile che, tuttavia, negli ultimi giorni possa esserci una impennata, dal momento che si parla pur sempre di 800 euro di ecobonus dello Stato con la scadenza al 31 Dicembre ormai imminente, una data che segna la fine dell’anno ma, chissà, forse anche il rischio di fine del metano.
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