Un tris come non accadeva dal secolo scorso. La circolare numero 84 del ministero degli Interni mette nero su bianco quello che nei corridoi della politica si attendeva da alcune settimane. Il ministero ha deciso di cambiare le previsioni che vorrebbero le elezioni comunali rinnovate esattamente cinque anni dopo. La decisione รจ stata presa in considerazione degli anni della pandemia, il 2020 e il 2021, che hanno visto slittare le votazioni a Rimini e Cattolica allโottobre del 2021. Per le comunali che si sono tenute in questo biennio, il dicastero ha stabilito che il rinnovo dei rispettivi consigli e amministrazioni debba avvenire nel primo semestre del 2026 e del 2027. In questo modo le amministrazioni di Rimini e Cattolica vedranno prolungarsi la legislatura rispetto alla naturale scadenza prevista nellโottobre del 2026. Si voterร nel primo semestre del 2027. La decisione del ministero riporta allโorigine i periodi elettivi, dopo il carattere eccezionale che avevano riguardato le votazioni nei due anni della pandemia.
Lo slittamento oltre ad allungare di circa 8 mesi il periodo di governo delle giunte riminese e cattolichina, comportano una ulteriore coincidenza. Con Rimini e Cattolica, a votare nella primavera del 2027 saranno anche i cittadini di Riccione, dove il precedente voto era caduto nel 2022. Un tris di municipi come non accadeva dal 1999. Allโepoca si votรฒ in giugno. A Rimini Alberto Ravaioli ebbe la meglio su Mario Gentilini, ma solo al ballottaggio. Il 49,27% preso al primo turno rispetto al 40,97% lasciava pensare a una vittoria agevole, ma Ravaioli la spuntรฒ al ballottaggio solo con un 51,22%. A Riccione il centrosinistra portรฒ in municipio Daniele Imola, succeduto a Massimo Masini. A Cattolica si assistette al plebiscito per Gianfranco Micucci che venne eletto sempre nel 1999 con oltre il 67% dei consensi.
Da quellโanno le elezioni coincidenti nei tre comuni non si sono piรน tenute perchรฉ lโamministrazione riminese non completรฒ la legislatura e si tornรฒ al voto giร nel 2001. La circolare del ministero riporta le cose come un tempo, e presenta sul territorio una triplice sfida tra le coalizioni. Ci si giocherร tutto nella stessa tornata elettorale. A Rimini la recente elezione nel consiglio regionale del coordinatore di Fratelli dโItalia, Nicola Marcello, e le prime mosse fatte da Antonio Barboni, coordinatore degli azzurri, lasciano pensare che la coalizione voglia giocare la partita fino in fondo. Dallโaltra parte cโรจ un centrosinistra con la giunta Sadegholvaad che arriverร alle urne a suon di inaugurazioni, e gli otto mesi in piรน aiuteranno. A Cattolica la deflagrazione del progetto grillino avrร certamente ripercussioni sulle prossime elezioni, in attesa delle mosse del centrodestra. A Riccione la campagna elettorale รจ giร iniziata con le prime scaramucce nel centrodestra che hanno visto il ritorno di Renata Tosi e delle civiche, e con Fratelli dโItalia a fissare i paletti reclamando le percentuali incassate alle urne per le regionali.
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