Qui sono stati riassemblati i Giganti di Mont’e Prama. Qui sono state esaminate e catalogate le 40 mila monete romane trovate sul fondo del mare davanti ad Arzachena. Il Centro Restauro e Conservazione di Li Punti, a Sassari, è un’eccellenza che venerdì dalle 16 alle 20 apre le porte alle visite gratuite.
Alle 16 i saluti di Isabella Fera, Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, poi l’introduzione alla conferenza a tema archeologico di Gianluigi Marras, referente area Educazione e Ricerca.
Il primo tema trattato sarà “Scavi archeologici a Sassari: lavori in corso”. Coordina e interviene: Nadia Canu, funzionaria archeologa direttrice scientifica degli scavi. Si parlerà dell’intervento in Largo Monache Cappuccine che ha dato conferma del nucleo originario della città di Sassari.
Si farà il punto anche sugli interventi in Via Artiglieria, a Pianu Li Colti-Ponte Pizzinnu con l’identificazione di un nuovo tratto di strada romana e della nuova necropoli con tombe decorate di Truncu Reale- Sant’Agostino.
Alle 18.30 il tema sarà: “Manufatti dalla quotidianità testimoni di scambi e circolazione di saperi. I materiali dal porto di Porto Torres in corso di studio al Centro di Restauro”.
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