VENEZIA – Si è tenuto oggi, mercoledì 11 dicembre, l’incontro per chiarire (anche solo in parte) le sorti del Fondaco dei Tedeschi e dei suoi 225 dipendenti. Allo stesso tavolo di Palazzo Balbi Dfs, Lvmh e Benetton. l’esito, comunicato dall’assessora Mantovan, sembra un barlume di speranza per i lavoratori, la cui procedura di licenziamento era stata avviata (senza preavviso) a metà novembre.
L’incontro con le parti
L’incontro, coordinato dell’assessore al Lavoro Valeria Mantovan, ha visto la partecipazione istituzionale del Comune di Venezia e della Soprintendenza alle belle arti di Venezia. L’azienda Dfs, che gestisce il magazzino del lusso veneziano, era presente con i vertici nazionali ed europei. Per la proprietà dell’immobile, Regia di Sabrina Benetton, era presente l’amministratore unico di Dekus, società specializzata nella gestione immobiliare che ha la piena disponibilità del Fondaco. Hanno partecipato anche il gruppo LVMH e le organizzazioni sindacali.
«È stato sottolineato da più parti – rileva Mantovan – che il tempo è una variabile critica per la gestione di questo caso. Dfs Italia, a metà novembre, aveva avviato, senza preavviso, la procedura di licenziamento collettivo per i 225 lavoratori del Fondaco dei Tedeschi. Ho quindi chiesto ed ottenuto dall’azienda, la disponibilità ad una sospensione dei termini previsti».
«Il tempo di individuare soluzioni»
Continua Mantovan: «Ora la costruzione dell’accordo con i sindacati potrà focalizzarsi su soluzioni da individuare quanto prima, con tutti i momenti di confronto necessari, ma senza la tagliola delle scadenze della procedura, che sarebbero intervenute nei giorni di Natale».
«Il gruppo Dsf – ha aggiunto – ha confermato anche oggi l’intenzione di cessare l’attività non considerando più sostenibile il proprio modello di gestione dello store del lusso veneziano. Come Regione, abbiamo quindi invitato la proprietà dell’ immobile ad avviare nuove interlocuzioni finalizzate al subentro di un nuovo soggetto con un differente modello di gestione. Queste interlocuzioni potranno interessare il gruppo Llvmh e altri potenziali subentranti ed essere facilitate dalla presenza degli attori istituzionali oggi (mercoledì 11 dicembre ndr.) presenti al tavolo: il Comune di Venezia e la Soprintendenza alle belle arti. In questo processo, che vedrà due ambiti di confronto paralleli e complementari, restiamo disponibili al supporto per la definizione degli accordi, anche tramite le nostre strutture tecniche regionali e gli strumenti di politica attiva del lavoro in essere». Il prossimo incontro tra azienda e sindacati è previsto per il 17 dicembre.
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