Soltanto ieri il Tesoro raccoglieva 1,5 miliardi di euro tramite l’emissione della 12-esima tranche del decennale con scadenza 1 marzo 3,35% (ISIN: IT0005358806), attirando ordini per 3,14 miliardi e spuntando un rendimento del 3,19%. Ma è improprio considerare decennale questo bond, nel senso che questa è attualmente la sua durata residua, ma all’emissione fu un “benchmark” a 15 anni. Il vero riferimento per l’attuale tratto a 10 anni della nostra curva dei tassi è il BTp 1 febbraio 2035 con cedola 3,85% (ISIN: IT0005607970). Questione di lana caprina per i più.
Mercati delusi dalla BCE
La cosa che conta è che i rendimenti sono in ripresa nelle ultime sedute. Oggi, questo titolo già offre il 3,36%, cioè lo 0,17% in più rispetto solamente all’altro ieri. Nel frattempo c’è stato un quarto taglio dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, che teoricamente avrebbe dovuto sostenere i prezzi, mentre è accaduto che il BTp febbraio 2035 abbia perso l’1,44%. La sua quotazione di mercato è scesa in area 104,45. Sfiorava 106 ad inizio settimana. Lo spread con il Bund si è leggermente allargato sopra i 110 punti base.
Gli investitori sono rimasti delusi del taglio, perché si aspettavano di più. Il tempo di digerire quanto accaduto e le quotazioni torneranno a salire. La BCE già prepara i prossimi tagli, che sono dati per scontati, ma in ogni caso man mano che ci avvicineremo ai prossimi appuntamenti di politica monetaria gli acquisti ci saranno. Di fatto, la discesa delle quotazioni sta aprendo una finestra di opportunità per chi volesse fare ingresso sul mercato in queste ore o giorni.
BTp febbraio 2035, cedola appena più generosa
All’inizio della settimana la cedola netta effettiva del BTp febbraio 2035 era del 3,18%, mentre oggi è salita al 3,23%. Parliamo di uno 0,05% in più, che si traduce in oltre il 0,50% di rendimento cedolare cumulato fino alla data di rimborso del titolo. A questo si aggiunge, naturalmente, la minore perdita accusata alla scadenza per effetto del minore prezzo di acquisto, pur restando sopra la pari.
Per cedola netta effettiva s’intende il rapporto tra tasso annuale pagato all’obbligazionista, al netto dell’imposta e rapportato al prezzo di acquisto del bond. Difficili ulteriori ribassi dei prezzi in assenza di dati macro che facciano ampliare gli spread o generino allarme sull’inflazione nell’Eurozona.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui