Cento panetti di hashish, per un totale di 10 chili di sostanza, nascosti in un borsone sistemato sotto al sedile. Sono stati sequestrati dai poliziotti della sottosezione Bologna Sud della Polstrada, che hanno anche arrestato un diciottenne foggiano, ritenuto parte di un’organizzazione dedita al traffico di stupefacenti.
L’arresto è avvenuto qualche giorno fa all’area di servizio Pioppa Ovest, lungo l’A14. Gli agenti della polizia stradale hanno notato un’auto, con a bordo il diciottenne e un altro ragazzo suo coetaneo, che stava per ripartire e riprendere l’autostrada. I due sono apparsi sospetti agli agenti, che hanno deciso così di fermare la Peugeot bianca e controllarli. Come spiega la Questura, “alle domande incalzanti degli agenti seguivano risposte evasive e sfuggenti dei controllati, che hanno fatto emergere la percezione che potessero nascondere qualcosa”.
I poliziotti, infatti, appena avvicinatisi all’abitacolo hanno subito percepito l’odore particolare dell’hashish e hanno chiesto ai due ragazzi se avessero della droga. Il diciottenne, a quel punto, ha tirato fuori un pezzetto di ‘fumo’ per 5,85 grammi. Una quantità che sicuramente non poteva giustificare un simile odore.
Così, gli agenti hanno proceduto al controllo della macchina, rinvenendo, sotto ai sedili, il borsone contenente i 10 chili di hashish. A quel punto il diciottenne, con alle spalle un precedente specifico, ha detto che l’amico era all’oscuro di tutto e che la sostanza era tutta sua. Sono scattate le manette e il giovanissimo è stato accompagnato alla Dozza, in attesa della convalida. Ulteriori accertamenti sono in corso, da parte della Squadra mobile, per verificare di che rete il ragazzo faccia parte.
n. t.
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