Rimini. Sarà L’Elisir d’Amore, melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti, su libretto di Felice Romani, l’Opera lirica che darà il benvenuto al nuovo anno dal palcoscenico del Teatro Galli. Nell’ambito degli eventi di “Rimini, il capodanno più lungo del mondo”, la Prima rappresentazione si terrà mercoledì 1 gennaio 2025 nel consueto orario pomeridiano delle 17:30 con repliche giovedì 2 gennaio e sabato 4 gennaio alle ore 20:30.
L’Opera, come sempre sottotitolata, è una nuova produzione del Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli APS e ha il patrocinio e il contributo del Comune di Rimini. Con la regia di Carlo Tedeschi, la direzione d’orchestra del M° Stefano Giaroli, con il Coro Lirico Città di Rimini Amintore Galli preparato dal M° Marcello Mancini, l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane e il corpo di ballo Compagnia RDL, coreografo Matteo Mecozzi.
La trama de L’Elisir d’Amore, che insieme a Lucia di Lammermoor e Don Pasquale forma il trittico di opere donizettiane che non sono mai uscite dal repertorio dei teatri, ruota attorno alle vicende dell’umile contadino Nemorino, innamorato di Adina e incapace di farsi corrispondere. La situazione si complica con l’arrivo di Dulcamara che, fingendosi un dottore, vende a Nemorino un fantomatico elisir d’amore… L’opera andò in scena per la prima volta il 12 maggio del 1832 a Milano, presso il Teatro della Canobbiana.
“Nel 2024 Il Coro Galli ha compiuto trent’anni di attività, oltre a ciò, nel 2024 abbiamo celebrato un altro importante compleanno: vent’anni di Opere. – spiega Giuseppe Lotti presidente del Coro. – Era il 2004, infatti, quando il nostro Coro ha portato in scena per la prima volta dopo tantissimi anni un’opera lirica, proponendola come evento del primo giorno dell’anno, per sperimentare l’effetto che avrebbe avuto sul pubblico. Il risultato è la bella tradizione che, da vent’anni, si rinnova ogni primo giorno dell’anno. È raccontata da una mostra fotografica con gli scatti più rappresentativi delle opere prodotte, allestite e messe in scena in occasione del Capodanno di Rimini, dal 2004 ad oggi. La mostra è visitabile fino al 16 dicembre 2024 presso la Sala Fabbri di Palazzo Ghetti, sede di Banca Malatestiana, in via XX Settembre a Rimini. Si intitola “Da 20 anni insieme” celebrando anche l’importante sodalizio fra Coro Galli e Banca Malatestiana, storico partner del progetto. Le immagini esposte sono opera dello Studio Paritani, con gli scatti dei fotografi ufficiali Sergio Tani e Roberto Pari, che hanno affiancato il Coro Galli fin dai suoi primi allestimenti.”
“Scegliere di rappresentare L’Elisir d’Amore significa portare in scena un capolavoro dell’opera buffa, un melodramma giocoso che coniuga leggerezza narrativa e profondità musicale – afferma Claudia Corbelli, direttore artistico del Coro Galli. – Quest’opera, tra le più amate e rappresentate del repertorio lirico, si distingue per il perfetto equilibrio tra comicità, emozioni autentiche e melodie indimenticabili. La sua trama semplice e universale la rende accessibile sia ai neofiti che agli appassionati, un elemento centrale nelle nostre scelte artistiche. Pur affrontando temi seri come l’amore e l’illusione, L’Elisir d’Amore mantiene un tono ottimistico e vivace, ideale per regalare al pubblico un’esperienza piacevole e di grande qualità. Inoltre, la freschezza della narrazione e le situazioni divertenti la rendono particolarmente adatta anche alle famiglie con bambini, offrendo un’occasione ideale per introdurre anche i giovanissimi al mondo dell’opera. Un’opera perfetta, dunque, per celebrare un giorno speciale come il primo dell’anno.”
Le considerazioni sull’Opera del regista Carlo Tedeschi partono dall’esame dei caratteri dei protagonisti, che “sembrano all’apparenza collocarsi al di fuori del nostro tempo, soprattutto Nemorino, innamorato respinto che non sa rinunciare all’amata, amando quasi le conseguenti sofferenze senza controllare le proprie reazioni che lo rendono impacciato; anche Adina, l’amata, appare lontana dal mondo d’oggi quando, equivocando un atteggiamento del ragazzo, capitola presto dalla sua “moderna” convinzione dell’amore. Questi due atteggiamenti sono invece pressoché identici agli stati d’animo delle nuove generazioni; sono vicini al mondo dei giovani di oggi più di quanto si possa pensare, anche se in loro tutto è celato ed interiorizzato, mentre nell’opera lirica viene ostentato. (…) Le musiche di Donizetti mantengono il ritmo del melodramma giocoso e avvolgono mirabilmente i personaggi che ad esse si appoggiano nell’espressione delle loro personalità, come è per Giannetta, Belcore e Dulcamara. Il coro, sempre presente a commentare gli accadimenti e spesso ad esserne promotore, assurge a felice coprotagonista avvolgendo i personaggi di cui si raccontano le vicende. (…) I danzatori e le danzatrici non sono una novità negli allestimenti d’opera ma forse, nel caso di questa mia regia, una componente originale in quanto provengono dalla mia scuola di musical e dalla mia compagnia teatrale. Le coreografie completano comunque, come le note e le voci, il racconto e le emozioni che da esso scaturiscono. Melodramma giocoso, dunque, L’Elisir d’Amore il cui libretto attraverso burle, allegorie, inganni ed equivoci rappresenta tutti noi, le nostre peculiarità e fragilità, le cui musiche di Donizetti ne commentano ammirevolmente i sentimenti sviluppando anch’esse, come le parole, uno dei racconti dell’eterna lotta umana nel superare gli ostacoli e le beffe per la conquista dell’amata, dell’amato, dell’amore…Evviva l’amore e ogni sfumatura dei suoi colori!”
Personaggi e interpreti
Adina Ricca e capricciosa fittaiuola è interpretata da Isidora Moles (Soprano); Nemorino Coltivatore, giovane semplice, innamorato di Adina è interpretato da Danilo Formaggia (Tenore); Belcore Sergente di guarnigione nel villaggio è interpretato da Marzio Giossi (Baritono); Il dottore Dulcamara Medico ambulante è interpretato da Mattia Venni (Basso buffo); Giannetta una Villanella è interpretata da Chiara Mazzei (Soprano)
CORI E COMPARSE: Villani e villanelle, soldati e suonatori del reggimento, un notaio, due servitori
L’ingresso è a pagamento. Il costo dei biglietti va dai 5 Euro (solo ascolto) ai 75 euro.
Biglietteria presso ex Anagrafe Corso d’Augusto 152 Rimini dall’8 dicembre, tutti i giorni, dal lunedì alla domenica dalle ore 11:00 alle 19:00 e il mercoledì dalle ore 9:00 alle 14:30
Tel 375 7802219
I biglietti saranno acquistabili anche online sul portale vivaticket.it
Per Info: www.corogallirimini.it
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