Il centravanti del Parma piace a Conte, Milan e Lazio in pole per il regista del Verona: sono entrambi di Aubervilliers, in Francia, e oggi si sfidano
La città si chiama Aubervilliers. Settantacinquemila abitanti, nel cuore della Francia settentrionale. Qui, nei primi anni del Terzo Millennio, sono venuti al mondo i due personaggi di questa storia: Ange-Yoan Bonny e Reda Belahyane. Il primo, nato nel 2003, è l’attaccante al quale il Parma chiede i gol e gli assist per fare un balzo in alto in classifica. Al secondo, classe 2004, centrocampista di lotta e di governo, tutto il Verona si aggrappa per frenare una pericolosa discesa.Â
I due ragazzi di Aubervilliers, oggi, s’incontreranno al Tardini in una sfida tutt’altro che banale: gli emiliani vogliono finalmente conquistare una vittoria in casa contro le cosiddette piccole (finora hanno perso contro Genoa e Cagliari, e pareggiato contro l’Empoli), mentre i veneti devono assolutamente uscire dalla zona retrocessione perché soltanto in questo modo possono salvare la panchina del loro allenatore Zanetti al quale la società ha dato un vero e proprio ultimatum.
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Al netto delle decisioni che prenderà Fabio Pecchia al momento di compilare la formazione, poiché spesso il tecnico ha stupito nelle scelte, Bonny resta un elemento-chiave nel gioco del Parma. Centravanti moderno, così si dice. Il che significa che ama partecipare alla manovra, che dialoga con i compagni, che pressa, che rientra, che aiuta, che sa difendere e attaccare gli spazi. In zona-gol sta migliorando, ne ha già realizzati 4 in questo campionato (ed è all’esordio in Serie A), ma non è sicuramente la sua dote migliore.Â
In compenso, il suo stile di gioco ha impressionato molti allenatori: con il fisico possente Bonny riesce a tenere lontano gli avversari e, nonostante questa montagna di muscoli, ha anche ottimi qualità tecniche nello stretto. Uno dei suoi estimatori, non è certo un mistero, è Antonio Conte che ne sta seguendo il percorso di crescita con particolare attenzione. Il Napoli ha fatto qualche sondaggio con il Parma per capire le intenzioni del club emiliano. Una cosa è sicura, perlomeno secondo le dichiarazioni dei dirigenti di Kyle Krause: Bonny non si muove nel mercato di gennaio, resta a Parma fino al termine della stagione e poi si vedrà . Ha un contratto fino al 2027 e il valore del suo cartellino è in costante ascesa: ora è sui 20 milioni di euro.
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Anche il nome di Belahyane è sulla bocca di molti esperti di mercato. Piacciono le sue doti di combattente in mezzo al campo, vengono apprezzate la sua duttilità e la sua bravura nell’anticipo e nel pressing, e soprattutto viene sottolineata la sua spiccata personalità , per nulla scontata dato che si sta parlando di un ragazzo che ha soltanto vent’anni. Il cartellino di Belahyane vale circa 10-15 milioni di euro, e in pole-position per il suo acquisto ci sono il Milan e la Lazio del suo ex-maestro Baroni. Lui, come Bonny del resto, al mercato non pensa: vuole salvare la sua squadra prima di dirle addio.
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