Una drammatica notizia, a nove giorni dall’incidente. Non ce l’ha fatta, Davide Benetti, insegnante di sostegno nella scuola di Riva del Po, precipitato lo scorso 9 dicembre (insieme ad una guida turistica) mentre si trovava sul balcone di Villa Rivani Farolfi.
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Quella mattina, infatti, il 43enne aveva accompagnato due classi – una quinta elementare e una seconda media – in gita nell’edificio del Settecento. Gli stessi alunni erano usciti sul balcone, quindi erano rientrati: lì fuori erano, quindi, rimasti lo stesso Benetti e una guida (un 68enne del posto), quando all’improvviso si è verificato il crollo.
Entrambi feriti in modo grave, sono stati soccorsi dai sanitari del 118 e trasportati d’urgenza all’ospedale di Cona. Nel frattempo, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l’area, mentre i carabinieri hanno iniziato le indagini del caso, per accertare l’esatta dinamica, le cause del crollo ed eventuali responsabilità (con la Procura che ha aperto un fascicolo).
Secondo quanto riportato, Benetti a seguito dell’impatto aveva riportato diverse fratture e le schegge provocate dai calcinacci avevano provocato un’infezione: una situazione delicata, resa ancora più critica dal fatto che lo stesso docente sarebbe stato allergico a diversi antibiotici. Poi la drammatica notizia della morte, giunta mercoledì intorno all’ora di pranzo.
“Desidero esprimere il mio profondo cordoglio e la mia commossa vicinanza ai familiari, ai colleghi e agli studenti di Davide Benetti, insegnante deceduto in seguito all’incidente occorso durante una gita scolastica a Ro Ferrarese” ha scritto sui social il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
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