BARI Mercoledì 18 dicembre 2024 in occasione del 40° anniversario del rientro in Italia delle salme dell’Equipaggio del Regio Sommergibile “Scirè” affondato il 10 agosto 1942 nel mare di Haifa in territorio dello Stato di Israele, presso il Sacrario Militare d’Oltremare di Bari la Componente Nazionale Sommergibilisti d’Italia in collaborazione con l’ANMI (associazione nazionale mariani d’Italia) ha organizzato la cerimonia di commemorazione dei valorosi “marinai degli abissi” le cui salme nel 1984, a 40 anni di distanza, sono state traslate in Italia. Gli annali militari della seconda guerra mondiale raccontano infatti che lo Scirè, le cui operazioni ancora oggi vengono studiate nelle Accademie Navali di tutto il mondo e che venne affondato il 10 agosto 1942 davanti al porto di Haifa in Palestina dopo 8 missioni in cui grazie all’utilizzo dei “maiali” aveva affondato diverse navi inglesi tra cui la Valiant e la Queen Elizabeth, viene ricordato per aver trasportato, strisciando sui fondali, i siluri “a lenta corsa” che nella notte tra il 18 e 19 dicembre 1941 hanno consentito l’ardimentosa “Impresa di Alessandria d’Egitto” che provocò seri danni alla flotta britannica. Per queste ragioni lo Scirè è l’unico natante militare insignito di Medaglia d’Oro al Valore Militare e, per effetto di una legge già approvata all’unanimità dal Parlamento, sarà dichiarato “Sacrario Militare Subacqueo”. Alla solenne cerimonia di rievocazione del luttuoso evento hanno partecipato l’Amm. di Sq. Vincenzo Montanaro a capo del Comando Marittimo-Sud di Taranto, l’Amm. di Sq. Pierluigi Rosati Presidente Nazionale dell’ANMI, l’Amm. di Sq. Giovanni Gumiero Presidente della Componente Nazionale Sommergibilisti, l’On. Paola Maria Chiesa componente della Commissione Nazionale Difesa e inoltre il Gruppo ANMI di Latina intitolato al Serg. Romolo Rodati componente del regio sommergibile e il Gruppo ANMI di Ferruzzano in provincia di Reggio Calabria intitolato al Serg. Domenico Vespia anche lui eroico componente dell’equipaggio dello Scirè. Numerose le presenze di altri familiari dei 49 componenti del glorioso equipaggio dello Scirè tra ufficiali, sottufficiali e marinai che, insieme al Comandante Bruno Zelik sono periti nell’affondamento dello Scirè, considerato il sommergibile più famoso d’Italia. Nel corso della toccante cerimonia il Presidente del Gruppo ANMI di Ferruzzano Vincenzo Curulli ed i familiari, la nipote Nicoletta Prestia e il congiunto Sig. Dieni del Serg. Domenico Prestia a cui è intitolato il Gruppo ANMI di Ferruzzano hanno donato al Sacrario Militare d’Oltremare di Bari 3 Medaglie di Bronzo, un frammento ligneo dello Scirè e 3 Croci di Guerra di cui è stato decorato il loro eroico congiunto. Destinatario del prezioso dono proveniente dall’ANMI di Calabria è stato il CN Calabria Lgt Cav. Pasquale Colucci che le ha custodite per tutta la cerimonia prima di depositarle, a imperitura memoria, presso il Sacrario Militare d’Oltremare di Bari. Anima della manifestazione dall’alto valore simbolico è stata tutta la Marina Militare e in particolare la Componente Nazionale Sommergibilisti d’Italia assieme all’ANMI Nazionale rappresentata dal Presidente Amm. di Sq. Pierluigi Rosati e l’ANMI Calabria rappresentata dal CN Calabria Lgt Pasquale Colucci e dal Rappresentante dei Soci Calabresi dell’ANMI Calabria Domenico Bova e il Gruppo ANMI di Ferruzzano (RC) guidato dal Presidente Vincenzo Curulli. “Ricordiamoci – ha ammonito il Presidente Rosati – che parliamo di uomini prima che di militari. Di eroi che hanno sacrificato la vita per la difesa del proprio Paese ed è perciò importante e doveroso, oltre che ricordarli, ringraziare i loro familiari che sono presenti e che li rappresentano degnamente”.
Pino La Rocca
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui