Al termine di una partita sporca e combattuta per 40 minuti i biancoblù superano 96-94 Treviso e aggiungono due punti fondamentali alla loro classifica. Prova di talento e personalità per Bibbins autore 22 punti
L’intensità è subito alta, Sassari si appoggia molto dentro su Halilovic e trova buona continuità offensiva. Treviso non sta a guardare e resta li con i primi canestri di Paulicap e Harrison e trova il primo vantaggio con Bowman in transizione (6-7). Treviso gioca meglio e prova a scappare (13-18), la Dinamo sbaglia qualcosa di troppo e non va a rimbalzo offensivo sugli errori. Bowman e Harrison da una parte e Veronesi e Tambone dall’altra infilano la retina dall’arco, ma sono gli ospiti a farsi preferire per talento e organizzazione, così da chiudere il primo periodo sopra di 6 punti sul 22-29. Il computo dei rimbalzi è 12 vs 3 per la Nutribullet.
Secondo quarto. Inizia sulla stessa falsariga del primo, con il Banco che deve inseguire. Cappelletti lo riporta a -3 con una tripla, ma in difesa i biancoblù non riescono ad arginare le tante soluzioni offensive dei veneti, che trovano punti anche con l’ex Pellegrino. Vincini è il lungo più efficace di Markovic, ma Sassari ha un gioco prevedibile e poco talento e fa tanta fatica a tenere il passo degli ospiti, che segnano con continuità e mostrano buona solidità difensiva (34-40 a 4.14 dal riposo). Bendzius trova la sua prima tripla del pomeriggio, mentre per gli ospiti è il momento di Alston, ala forte dalla mano educata dall’arco (7 punti in pochi minuti). Sul canestro di Paulicap che caccia la Dinamo a -8, coach Markovic decide di chiamare un time out (41-49 al 18′). Il minuto di sospensione da i suoi frutti, perchè il Banco dimezza lo svantaggio con due belle giocate in pick and roll chiuse da Halilovic (12 punti). Il secondo quarto va in archivio con gli ospiti che sostanzialmente tengono inalterato o quasi il margine conquistato nei primi dieci minuti (45-51). La differenza abissale fra le due squadre continuano ad essere i rimbalzi (23 vs 7 per Treviso) che hanno portato un fatturato di 11 punti in più per gli uomini di Vitucci.
Terzo quarto. Fobbs da segnali di risveglio dal torpore e riporta sotto i suoi con un paio di belle giocate offensive (52-53), mentre la bomba di Bendzius vale il sorpasso dopo quasi 20 minuti all’inseguimento e il time out di Vitucci, che vede i suoi poco reattivi al rientro in campo (55-53 al 23′). Sassari finalmente lotta anche a rimbalzo ed è ancora il capitano a strappare (60-53) toccando quota 13 punti. Il parziale di Sassari è di 15-2. Sassari tocca il +9 con Halilovic, ma Mezzanotte centra la provvidenziale tripla che tiene a galla i veneti. E’ comunque Bendzius l’uomo guida di un Banco molto diverso rispetto al primo tempo. Fobbs in penetrazione segna il 71-61, ma proprio sul più bello i padroni di casa sbagliano due attacchi consecutivi, con la Nutribullet che ne approfitta immediatamente per limare qualcosa (71-64). La difesa ospite sale di giri, la partita vive una fase caotica con poca precisione da ambo le parti, ma nella bagarre è Treviso a guadagnarci, riportandosi a -5 e chiudendo così il terzo quarto (74-69).
Ultimo quarto. Si corre tanto, Treviso profonde il massimo sforzo per riprendersi l’inerzia, la Dinamo non ci sta e risponde con cuore e garra in difesa. Anche il pubblico si fa sentire dagli spalti, ma due canestri di Mascolo e la schiacciata in contropiede di Mezzanotte rimettono tutto in discussione (78-77) e costringono al time out l’allenatore biancoblù, quando mancano 5.55 alla sirena. Ancora una giocata di puro talento di Mascolo vale il 2+1 e il pareggio trevigiano a quota 80. Ancora il play ospite segna il canestro del nuovo sorpasso (81-82), mentre Bibbins sbaglia un canestro facile da sotto. Lo stesso Bibbins e Cappelletti sorpassano (86-85), il pubblico si infiamma e trascina i suoi, il PalaSerradimigni è una bolgia. Si gioca punto a punto, Bibbins infila una bomba clamorosa con step back a 57” dalla fine e porta i suoi a +4 (91-87). Vitucci chiama il time out. Cappelletti manda Harrison in lunetta, l’americano fa 2/2 (91-89 a 50,8”) e questa volta è Markovic a voler parlare con i suoi giocatori. Entrambe le squadre sono in bonus ed è ancora Bibbins il go to guy, bravo a metterne due in fade away (93-89) ristabilendo le distanze. Vitucci spende l’ultimo time out. Se la giocano loro due, Bibbins e Harrison che segna in penetrazione, costringendo Markovic ad imitare il collega e a chiedere l’ultimo minuto a disposizione (93-91 a 26,3″). Si va al fallo sistematico, con Torresani che blocca subito irregolarmente il solito Bibbins, catalizzatore di tutti i palloni, mandandolo sulla linea della carità, dove l’americano fa però 1/2. Harrison la pareggia con una fortunosissima tripla di tabella, prima che Bowman commetta il suo quinto fallo ancora su Bibbins. Gli arbitri riguardano le immagini per valutare l’eventuale antisportivo che non viene assegnato. Bibbins questa volta fa 2/2. Treviso ha l’ultimo possesso, ma Harrison forza la tripla cercando un fallo che non c’è e la Dinamo porta a casa una vittoria, bella, sporca e preziosissima.
Dinamo Banco di Sardegna – Nutribullet Treviso 96-94
Progressione quarti: 22-29 / 45-51 / 74-69 /
Dinamo: Cappelletti 9, Bibbins 22, Piredda, Vasselli, Trucchetti, Halilovic 20, Fobbs 12, Tambone 3, Veronesi 10, Bendzius 16, Vincini 4, Renfro. Coach Nenad Markovic
Treviso: Bowman 15, Spinaz, Harrison 22, Torresani 1, De Marchi, Mascolo 16, Mezzanotte 11, Pellegrino 4, Alston 7, Paulicap 13, Macura 5. Coach Frank Vitucci
Arbitri: Lo Guzzo, Perciavalle, Nicolini
Aldo Gallizzi
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