Virgin Money è ottimista sull’economia del Regno Unito con l’aumento dei prestiti ai consumatori #finsubito prestito immediato

L’azienda ha anche rilasciato 19 milioni di sterline che aveva messo da parte per potenziali svalutazioni dei prestiti durante la crisi sanitaria, e ha detto che potrebbe abbassare ulteriormente i suoi restanti 678 milioni di sterline (934,83 milioni di dollari) di disposizioni se il contesto economico continuasse a migliorare.

“Mentre i rischi rimangono dall’aumento del numero di casi COVID guidati dalle nuove varianti e dall’impatto della rimozione degli schemi di supporto del governo più avanti nell’anno, il contesto di rafforzamento dà spazio per un maggiore ottimismo sul ritmo della ripresa”, ha detto Virgin Money.

La sesta banca più grande del Regno Unito ha detto che i prestiti complessivi ai clienti sono saliti a 72,5 miliardi di sterline nei tre mesi al 30 giugno, in crescita dello 0,4% rispetto all’anno precedente.

I prestiti ipotecari sono aumentati dello 0,7% a 58,7 miliardi di sterline, mentre i prestiti personali, comprese le carte di credito, sono aumentati del 2,5% a 5,2 miliardi di sterline, compensando insieme un calo dei prestiti alle imprese, dato che gli schemi di prestito pandemico del governo sono finiti.

“Un forte aggiornamento in tutte le aree”, hanno detto gli analisti bancari di Citi in una nota. “Le inversioni di accantonamento, la migliore prospettiva di NIM (margine di interesse netto) e la crescita più forte delle carte fanno ben sperare anche per i pari nazionali a grande capitalizzazione”.

Le azioni di Virgin Money erano in calo dello 0,3% alle 0745 GMT – rispetto a un calo dell’1,2% del più ampio indice FTSE 350 – dopo aver guadagnato circa il 2% nelle prime contrattazioni.

L’azienda, i cui margini sono stati schiacciati dai bassi tassi di interesse della banca centrale, ha detto che ora si aspetta che il margine di interesse netto per l’anno sia modestamente superiore alla sua precedente guida di 160 punti base.

Il NIM di Virgin Money – una misura chiave della redditività di una banca – è migliorato a 168 punti base nel terzo trimestre rispetto ai 160 punti base del secondo, grazie al minor costo dei fondi dovuto ai miglioramenti nel mix dei depositi e al repricing.

I numeri trimestrali di Virgin Money vengono prima di una raffica di aggiornamenti da parte delle più grandi banche britanniche, con Barclays, Lloyds e NatWest che devono comunicare i risultati semestrali questa settimana.

($1 = 0,7253 sterline)