Finalmente le autostrade aprono le porte agli scooter 125. Ma non tutti hanno la grinta necessaria per reggere il ritmo del traffico autostradale.
Gli scooteristi italiani stanno per vivere una piccola grande rivoluzione. Da pochi giorni è arrivato il via libera per circolare in autostrada e tangenziale con i 125cc, una novità che cambia radicalmente le prospettive per migliaia di pendolari. La potenza del motore, fino a ieri considerata un dettaglio marginale per questi fedeli compagni di viaggio urbano, diventa ora un elemento fondamentale.
Perché affrontare il traffico autostradale richiede ben altro piglio rispetto al classico tragitto casa-lavoro in città. Come quando si passa dalla corsa amatoriale alla maratona, serve più fiato. Quali sono quindi i 125 più “muscolosi” del mercato scooter?
I re della strada e le sorprese nascoste
Nel mare magnum degli scooter 125, solo due modelli raggiungono la potenza massima consentita di 11 kW. Sono il Piaggio Medley e l’Aprilia SR GT 125, due prodotti che non nascondono le loro ambizioni premium. Il Medley si presenta con una ruota anteriore da 16 pollici e un prezzo di 3.799 euro, mentre il cugino Aprilia alza l’asticella a 3.999 euro ma offre più versioni tra cui scegliere. Due scooter nati per macinare chilometri, che ora possono finalmente esprimere tutto il loro potenziale.
La vera sorpresa arriva dalla Cina. QJ Motor piazza due modelli sul secondo gradino del podio: l’SQ 16 e l’ATR 125 sfiorano il limite con 10,8 kW. Un risultato che fa storcere il naso ai puristi, ma conferma la crescita tecnica dei costruttori orientali. Poco sotto troviamo l’Honda Forza 125 e lo Zontes 125 D, appaiati a quota 10,7 kW.
Scendendo nella classifica incontriamo il Peugeot Pulsion con 10,6 kW e il Wottan Storm-V che si ferma a 10,5 kW. La Vespa GTS 125, nonostante il blasone, non va oltre i 10,3 kW. Chiude la top ten una presenza inaspettata: il Lem NVH Z11 con 10,2 kW.
Ma la vera notizia sta nelle assenze. I modelli più venduti, quelli che vediamo ogni giorno per strada, non brillano certo per potenza. L’Honda SH 125, il re incontrastato del mercato, si ferma a 9,6 kW. La gamma Sym, altra presenza fissa nelle classifiche di vendita, non supera i 9,3 kW. Ancora più indietro troviamo il Piaggio Liberty con 8,1 kW e il Kymco People con 8 kW.
È come se nel campionato di calcio le squadre più popolari giocassero in serie B. Una situazione che fa riflettere su come il successo commerciale segua logiche diverse dalla pura prestazione. Del resto, per muoversi in città servono altre qualità: agilità, consumi ridotti, facilità di guida. Ma ora che le autostrade sono accessibili, questi valori potrebbero essere rivalutati. Chi cerca uno scooter nuovo dovrà fare i conti anche con questo aspetto, soprattutto se nel suo futuro ci sono viaggi più lunghi del solito tragitto urbano.
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