Roma Capitale-Cortei, Santori (Lega):”Norme più severe a garanzia di libertà e sicurezza per tutti”

Roma , 8 gennaio 2025- Cortei, Santori (Lega):“La Capitale dei cortei, dove si raccolgono proteste e manifestazioni di ogni genere, pur autorizzate e legittime, necessita di regole più stringenti e di un limite alle autorizzazioni per evitare di costringere in casa residenti, lo scempio dell’arredo urbano, muri imbrattati, immondizia e spesso gravi danni agli esercizi commerciali lungo i percorsi. I commercianti sono obbligati ad abbassare le serrande, a subire danneggiamenti e a perdere giornate di attività: chiediamo dunque l’istituzione di un fondo per il risarcimento dei danni provocati in queste occasioni e di privilegiare le manifestazioni stanziali. L’informazione ai cittadini per evitare blocchi e rischi è carente: il monitoraggio diventi continuo e gli avvisi, anche attraverso i social e apposite app, devono essere immediati e precisi”. Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega capitolina Fabrizio Santori, che ha presentato in Aula Giulio Cesare una mozione su questo argomento. “Invitiamo il Sindaco a riflettere sul tema dei cortei come sull’intero livello di sicurezza della città: i romani chiedono di essere tutelati, eppure il sindaco Gualtieri respinge l’istituzione di zone rosse: si spenda di più per garantire una città vivibile, è in suo potere farlo al comitato per l’ordine e la sicurezza, si impegni per consentire di smantellare le reti della criminalità dove sono più pericolose eliminando un tessuto illegale che difficilmente può spostarsi altrove. Sempre che il livello del controllo resti alto e nessuna zona dell’ Urbe sia dimenticata”, conclude Santori.

Mozione in allegato

Assemblea Capitolina
Gruppo Lega – Salvini Premier Il Presidente

Prot. n. RQ/102 del 07.01.2025

MOZIONE
Oggetto: Modifica regolamentazione delle manifestazioni pubbliche nel centro storico di Roma

Premesso che

La Costituzione Italiana garantisce il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero (art. 21) e di riunirsi pacificamente (art. 17);

Il centro storico di Roma è un patrimonio culturale di inestimabile valore, riconosciuto dall’UNESCO, che richiede una particolare tutela e salvaguardia;

Le attività commerciali e residenziali presenti nel centro storico subiscono talvolta disagi e danni a seguito di manifestazioni pubbliche, tra cui chiusure forzate, calo degli introiti, danneggiamento di vetrine e facciate, imbrattamento di muri e portoni;

La mobilità viene spesso gravemente compromessa durante lo svolgimento dei cortei, con conseguenti disagi per i residenti, turisti e lavoratori;

In considerazione dello svolgimento dell’anno giubilare, la gestione dei cortei richiede un approccio equilibrato e pragmatico nel trovare un punto di incontro tra le esigenze degli organizzatori, le necessità della città e il rispetto delle norme.

L’attuale gestione delle manifestazioni nel centro storico sembra non garantire un adeguato bilanciamento tra il diritto di manifestare e la tutela degli altri interessi coinvolti;

Le Linee Guida del Ministero dell’Interno del 18 luglio 2018, e successive integrazioni, forniscono un quadro di riferimento dettagliato per la valutazione e la gestione dei rischi connessi alle manifestazioni pubbliche.

La Prefettura, in qualità di autorità di pubblica sicurezza, ha emanato specifiche disposizioni operative per l’applicazione delle linee guida ministeriali a livello locale.

Considerato che

È necessario contemperare il diritto di manifestare con la tutela del patrimonio culturale, delle attività economiche e della vivibilità del centro storico;

Numerosi studi dimostrano che la concentrazione di manifestazioni in un’area ristretta può avere un impatto negativo sul decoro urbano che di per sé necessita di una tutela giuridica;

Esistono numerosi casi in cui le manifestazioni hanno provocato danni a monumenti e opere d’arte, oltre che disordini e scontri;

È possibile individuare percorsi alternativi o ancor meglio organizzare manifestazioni stanziali meno impattanti sul tessuto urbano che consentano comunque lo svolgimento delle stesse in piena sicurezza;

È fondamentale ripristinare un efficace coordinamento con la Prefettura e le forze dell’ordine per una gestione più oculata delle manifestazioni pubbliche;

Una corretta gestione dei cortei durante il Giubileo può contribuire a valorizzare la città, tutelare il patrimonio artistico garantendo diritto di manifestare.

Tutto ciò Premesso e Considerato

Si impegna il Sindaco e l’Assessore competente

A rivedere le modalità di autorizzazione delle manifestazioni nel centro cittadino introducendo criteri più stringenti che tengano conto dell’impatto sul patrimonio, sulle attività commerciali e sulla viabilità;

A privilegiare manifestazioni stanziali individuando aree idonee e facilmente accessibili con i mezzi pubblici senza arrecare nocumento al tessuto urbano e alla qualità della vita di cittadini e turisti;

A promuovere un tavolo di confronto con le associazioni di categoria, i residenti e le forze dell’ordine al fine di raccogliere proposte e suggerimenti per una migliore gestione delle manifestazioni pubbliche;

A riaffermare e aggiornare il protocollo d’intesa con la Prefettura prevedendo sanzioni più severe per gli autori di reati contro l’ordine pubblico garantendone l’effettiva applicazione;

A fornire al Consiglio una relazione dettagliata sull’applicazione del protocollo con la Prefettura e sui criteri utilizzati per l’autorizzazione delle suddette manifestazioni;

A informare tempestivamente la cittadinanza sui percorsi e le eventuali deviazioni del traffico attraverso canali di comunicazione più efficaci, come pannelli informativi, social media e app dedicate;

A valutare l’opportunità di istituire un fondo di garanzia per risarcire i danni causati da manifestazioni non autorizzate o che abbiano provocato danneggiamenti e disordini.
On. Fabrizio Santori

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