Il Congresso consegna a Tirso Bautista la medaglia Adolfo Ruiz Cortines 2024

La LXVII Legislatura, in una sessione solenne, ha consegnato la Medaglia e Diploma Adolfo Ruiz Cortines, edizione 2024, al professore e promotore dell’interculturalità educativa, Tirso Bautista Cárdenas, in riconoscimento del suo lavoro e del suo impegno nella preservazione dei costumi e delle tradizioni indigene, della rafforzamento delle lingue native e estensione della cultura nelle comunità rurali.

La governatrice di Veracruz, Rocío Nahle García, e la presidente della Corte Superiore di Giustizia e del Consiglio di Giustizia della Magistratura dello Stato, magistrata Lisbeth Aurelia Jiménez Aguirre, sono stati ricevuti nella Sala delle Sessioni Ufficiali del Palazzo Legislativo.

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Dopo aver letto l’accordo approvato dall’Assemblea plenaria con il quale si stabilisce che il cittadino Tirso Bautista è destinatario della medaglia, il Consiglio di Amministrazione, presieduto dalla deputata Tanya Carola Viveros Cházaro, ha designato le commissioni di cortesia per accompagnare il vincitore alla sede della medaglia titolari del potere esecutivo e giudiziario.

Il governatore di Veracruz era accompagnato dai deputati Esteban Bautista Hernández, Carlos Marcelo Ruiz Sánchez, Ramón Díaz Ávila ed Enrique Cambranis Torres; il magistrato Lisbeth Aurelia Jiménez Aguirre, dalle parlamentari Naomi Edith Gómez Santos, Montserrat Ortega Ruiz e Elizabeth Morales García e dal deputato Urbano Bautista Martínez, e il professore Tirso Bautista Cárdenas, dai parlamentari Bertha Rosalía Ahued Malpica, Angélica Peña Martínez, Ana Rosa Valdés Salazar, Indira de Jesús Rosales San Román e María Elena Córdova Molina, nonché dal deputato José Reveriano Marín Hernández.

Messaggio del presidente del Congresso

Subito dopo, in rappresentanza della LXVII Legislatura, la deputata Tanya Carola Viveros Cházaro ha utilizzato la tribuna per esprimere il suo riconoscimento al Professor Tirso Bautista per aver mantenuto viva la cultura e per aver sostenuto l’educazione e l’arricchimento culturale degli abitanti di Veracruz e Huasteca. “Come rappresentante del Congresso e del popolo, vi ringrazio per i contributi accademici e culturali che avete fornito al patrimonio immateriale del nostro Stato”, ha affermato.

Del vincitore ha sottolineato il valore del pieno esercizio dei suoi diritti, con il quale, ha affermato, ha potuto favorire lo sviluppo delle sue radici oltre il territorio in cui è nato, perché “una persona non è solo dove è nata”, è nato, ma dove presta il suo servizio.” e la sua conoscenza.”

Allo stesso modo, dopo aver sottolineato che il 2025 è stato scelto dal governo federale come Anno delle Donne Indigene, la rappresentante si è espressa a favore di continuare a ricostituire la saggezza dei popoli indigeni nella vita pubblica del Messico. “Dobbiamo continuare a garantire diritti e giustizia sociale a tutti, ma soprattutto a coloro che sono stati emarginati politicamente, socialmente e culturalmente, come le popolazioni indigene”, ha concluso.

Le parole del governatore dello Stato

Dopo la consegna della medaglia e del diploma, la governatrice di Veracruz, Rocío Nahle García, ha rivolto un messaggio ai partecipanti riuniti nella Sede Ufficiale della Sessione e a coloro che hanno seguito la trasmissione sul sito web del Congresso e sui social network.

Il Capo dell’Esecutivo dello Stato si è congratulato con il vincitore per la sua vita, il suo impegno e il suo contributo al suo Stato, e i deputati, per questa designazione che, a suo dire, non potrebbe essere più accurata nel distinguere la carriera e l’opera esemplare del professore, poeta, Ricercatore e promotore indigeno Huastec. E si è congratulato con Veracruz “per avere persone di questa natura, che contribuiscono”.

Al termine del suo messaggio, dopo aver ricordato che questo è il sessennio dei popoli indigeni, la presidente ha riconosciuto nel professor Tirso una persona di umili origini e rappresentativo della comunità indigena, di fronte al quale “ci sentiamo orgogliosi e, soprattutto, ci dà un senso di appartenenza a tutti i residenti di Veracruz”.

Messaggio del creditore della medaglia

Il professor Bautista Cárdenas ha ricordato che ha imparato a parlare nahuatl grazie agli insegnamenti di sua madre e che all’età di sei anni ha studiato spagnolo a scuola. “Per 60 anni, a Huasteca, e con l’eredità dei miei genitori, mi sono sempre sentito orgoglioso della mia razza, origine ed etnia. Ecco perché oggi, quando ne ho l’opportunità, parlo a nome dei popoli indigeni che esistono nell’entità”.

Ha fatto riferimento all’eredità di Don Adolfo Ruiz Cortines riguardo al voto delle donne e che si manifesta oggi nel Paese con la prima presidente donna, Claudia Sheinbaum Pardo, e a Veracruz con la prima governatrice donna, Rocío Nahle García.

Inoltre, ha deciso di andare oltre il discorso, poiché, ha ricordato, in Messico esiste la Legge Generale dei Diritti Linguistici dei Popoli Indigeni, per questo ha ritenuto necessario rendere visibile il contributo dei popoli indigeni e ha previsto “la possibilità di generare un’opera, perché siamo tutti diversi, ma possiamo agire per un’unica causa con la giustizia sociale, come ha detto Ruiz Cortines”.

Alla Sessione Solenne hanno partecipato i deputati delle diverse forze politiche rappresentate in questo Congresso, i legislatori federali, i capi dei dipartimenti della pubblica amministrazione statale, le autorità municipali e i rappresentanti delle organizzazioni autonome, dei popoli indigeni e del mondo accademico, tra gli altri.

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