Il governo prevede di aumentare le tasse combinandole con investimenti preferenziali

Durante la nuova legislatura del Seimas le tasse verranno aumentate in modo ragionevole, in consultazione con i gruppi interessati, e combinate con aliquote preferenziali per le imprese che investono nella produttività del lavoro e nell’efficienza operativa, dice il capo del governo Gintautas Paluckas.

“Non vogliamo ridurre la competitività, non impostiamo un carico fiscale a nessuno, ma dobbiamo valutare nel contesto: anche se cambia l’una o l’altra tariffa, vediamo quali sono le riserve o i vantaggi per chi investire in misure innovative, produttività del lavoro. (…) Si tratta di una questione complessa, ma sicuramente non sarà semplice”, ha dichiarato giovedì G. Paluckas ai giornalisti dopo l’incontro con i rappresentanti delle imprese.

Secondo lui non sarebbe appropriato parlare di aumento delle aliquote fiscali individuali, dato che la Lituania si colloca al secondo terzo posto nella lista dei paesi dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) in termini di carico fiscale.

“Stiamo parlando di quale tipo di pressione fiscale sia sostenibile ed equa per le imprese e le persone in generale. Pertanto, non è necessario parlare solo di questa o quella tariffa”, ha detto il primo ministro.

Allora il ministro delle finanze Rimantas Šadžius ha sottolineato che eventuali modifiche fiscali saranno possibili solo dopo aver consultato le associazioni imprenditoriali.

“Non stiamo preparando una riforma, stiamo preparando modifiche fiscali. E qui c’è un’enorme differenza, dal momento che abbiamo attuato la riforma fiscale l’ultima volta nel 2019. Secondo me hanno creato molta confusione”, ha detto il ministro ai giornalisti.

Secondo R. Šadžius, il compito principale è mantenere la stabilità del sistema fiscale, quindi eventuali modifiche avverranno nel quadro del sistema esistente proposto. Secondo il ministro, il paese non ha i mezzi finanziari per espandere lo sgravio dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), poiché il bilancio di quest’anno fissa un massimo del 3%. deficit aspirazionale.

L’azienda supporta l’imposta RT universale e non offre alcuna modifica alle aliquote sugli utili e sul GPM

Da parte sua, il presidente dell’associazione “Forum degli investitori” Rolandas Valiūnas, che ha partecipato all’incontro, ha sottolineato di aver proposto di introdurre una tassazione immobiliare universale (NT) e ha anche aggiunto di non sostenere cambiamenti nei profitti e nelle imposte sul reddito che hanno un impatto significativo sul contesto imprenditoriale.

“Il cambiamento di queste cose creerebbe (…) un ambiente negativo sia per gli investimenti degli investitori locali in Lituania che per quelli stranieri”, ha assicurato R. Valiūnas.

Tuttavia, secondo lui, sarebbe possibile modificare l’aliquota GPM solo abolendo la tassazione progressiva sugli importi superiori al tetto “Sodra” – attualmente si tratta dell’importo del reddito annuo superiore a 60 salario medio (VDU), a partire dal 2020. aumentato del 5%. 

“Quel 5%, dove ora viene pagato il 27% invece del 32%. (aliquota IVA – ELTA) – hanno davvero un impatto negativo sull’attrazione e sull’assunzione di dipendenti altamente qualificati”, ha affermato il capo del Forum degli investitori.

R. Valiūnas ha anche affermato di essere favorevole alla tassazione universale dei beni immobili (NT), aumentando l’IVA dell’1%, se i soldi sono necessari “qui e ora”, ha espresso la necessità di rivedere la procedura di rilascio delle licenze commerciali e la loro tassazione.

Andrius Romanovskis, presidente della Confederazione lituana delle imprese (LVK), ha parlato della necessità di aumentare la motivazione dei residenti a risparmiare per la pensione.

“Il problema fondamentale è molto chiaro: i lituani non risparmiano molto per le pensioni e quindi ricevono pensioni piccole. Ed è per questo che è necessario affrontarlo in modo complesso – e per quanto riguarda la prima fase, cioè il problema della “Sodra”, (…) affinché le persone possano finalmente vedere quanti soldi hanno in realtà, proprio come nella seconda fase, e questo li motiva a pagare le tasse a “Sodra”, ha detto A Romanovsky.

“La gente non percepisce la tassa Sodros come un risparmio per la pensione, ma semplicemente come un’altra tassa per lo Stato, perché non ritiene che trarrà vantaggio dall’essere anziani”, ha detto il capo della LVK.

Viene concordato un prestito per finanziare la difesa

Le modifiche fiscali, secondo il primo ministro, sono necessarie per finanziare adeguatamente i servizi pubblici e le esigenze della difesa.

“I finanziamenti provengono solo da due fonti: la dimensione dell’economia, le tasse pagate e un po’ di tempo guadagnato attraverso il prestito”. In questo caso, sicuramente nel bilancio del prossimo anno, indipendentemente dalla prevista crescita economica, una parte del denaro verrà presa in prestito – e sarà presa in prestito sia per le necessità generali che per il finanziamento della difesa”, ha sottolineato G. Paluckas.

Secondo lui, per il finanziamento sostenibile della difesa nazionale sono necessarie somme “serie”, e il piano di prestito dovrebbe essere articolato in una prospettiva di 5 anni e non di un anno.

Il capo del Forum degli investitori ha anche sostenuto l’idea di continuare a prendere prestiti per scopi di difesa e di ripagare i debiti una volta raggiunti i 100 miliardi previsti. Valore del Pil in euro.

“La soluzione rapida e sostenibile è il prestito in questo momento.” Poiché l’aumento delle tasse non avrà una conseguenza così rapida, avrà la lenta conseguenza opposta della diminuzione della riscossione delle tasse”, ha assicurato R. Valiūnas.

Nel bilancio di quest’anno verranno presi in prestito altri 800 milioni per scopi di difesa. di euro, il ministro della Difesa nazionale Dovilė Šakalienė ha già espresso l’opinione che la Lituania potrebbe raggiungere il 4%. dai finanziamenti per la difesa del prodotto interno lordo (PIL).

Il presidente della LVK è stato felice che il nuovo governo aumenterà “in modo molto sostanziale” i finanziamenti per la difesa e continuerà a contrarre prestiti.

“Abbiamo parlato anche della necessità di pensare ad approfondire l’idea della coscrizione universale e di finanziarla, perché non è solo un aspetto militare, ma anche un aspetto economico-sociale. L’esempio della Finlandia dimostra che la coscrizione obbligatoria è utile anche all’economia per preparare i giovani al mercato del lavoro”, ha sottolineato A. Romanovskis.

Il Primo Ministro ha anche affermato che la revisione del bilancio statale per il 2025 sarà effettuata a metà febbraio, dopo che sarà preparato il piano di attuazione del programma del governo.

Seimas Il piano di bilancio statale per il periodo 2025-2027 è stato adottato lo scorso dicembre.

Nel 2025, le entrate del bilancio statale ammontano a 17,98 miliardi. Di euro, e i costi sono quasi 23,1 miliardi. euro. Nella bozza originaria si prevedeva che le entrate raggiungessero lo stesso livello e le spese a 23,02 miliardi. euro (ora – 78,5 milioni di euro in più).

Rispetto al 2024, le entrate di bilancio dovrebbero crescere di 1 miliardo. EUR (5,9%), spese – quasi 2,5 miliardi. euro (11,7%).

La Klimaševska (ELTA)