L’imprenditore da 240 voli l’anno: «Altro che crisi, cresco del 300 per cento e il mondo scoppia di lavoro. Ma bisogna viaggiare»

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di
Christian Benna

Mohammed Eid e il boom della sua Blue Engineering a Rivoli. Altre trenta assunzioni in ballo: «Dopo il Covid tanti pensavano che si può fare tutto in video-call. Non è così, soprattutto nei mercati emergenti»

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«Doha, Dubai, Riyadh, Calcutta. Ho approfittato delle feste natalizie per andare a trovare alcuni clienti, vecchi e nuovi. E io torno con due commesse: il progetto per un’auto elettrica e un altro per un locomotore. Sarà un 2025 fantastico». A parlare è Mohammed Eid, imprenditore con la valigia da 240 voli l’anno, un fatturato in crescita della sua Blue Engineering di Rivoli del 300% e una trentina di assunzioni in ballo. 

«Altro che crisi dell’auto. Il mondo sta scoppiando di lavoro. Il problema è che ce ne è poco in Europa e ancora meno in Italia, quindi bisogna viaggiare», spiega il ceo della società torinese specializzata in ingegneria e design, «dal progetto al prototipo» in ambito automotive, ferroviario e aerospace, che ha ingranato la marcia dei 40 milioni di euro di ricavi. Quasi tutti generati all’estero.

Mohamed Eid, il 2025 sarà l’anno nero dell’auto, in bilico tra cassa integrazione e licenziamenti.

«La situazione è drammatica in Italia, lo so bene. Per questo invito i miei colleghi a guardare fuori dove il lavoro non manca. Noi abbiamo fatto cassa solo durante il Covid. In quei giorni hanno abbiamo cambiato organizzazioni e io ho mi sono messo in viaggio. Sono stato il primo a presentarmi in aeroporto quando ha riaperto Malpensa. Da quel giorno, in pratica, non sono più sceso dall’aereo. e i clienti hanno apprezzato».




















































Gli imprenditori italiani con la valigia non ci sono più?
«Non dico questo. Ma dopo il covid tanti hanno pensavano che si può fare tutto in video-call. Non è così, soprattutto nei mercati emergenti».

Per voi progettisti è tutto più facile. Non è così?
«Noi realizziamo progetti dalla A alla Zeta, prototipo incluso. Diamo a lavoro a 170 persone, e indirettamente, coinvolgiamo più di 600 persone nello sviluppo dei prototipi. Quest’anno abbiamo persino acquisito una società informatica specializzata in intelligenza artificiale».

Quali sono i mercati che tirano di più?
«Il mondo sta scoppiando di lavoro. Quanto rientro dai miei viaggi mi prende l’amarezza. L’Europa si sta occupando di norme e di regole senza agevolare un vero sviluppo. Se si vuole crescere oggi bisogna lavorare all’estero. In Medio Oriente, in Turchia, India e Cina. Noi siamo strapieni di commesse».

Su quali progetti sta lavorando?
«Fatto cento: il 40% arriva dall’auto, un altro 40 dal ferroviario e il resto dall’informatica e aerospace. Qualche esempio: abbiamo realizzato progetti per le nuove vetture della polizia degli Emirati, locomotori in Turchia. E oggi abbiamo progetti per diverse metropolitane nel mondo».

Nel 2016 Blue Engineering ha aperto il capitale a soci cinesi, Crrc, che oggi detengono l’80%. La partnership ha favorito questo sviluppo?
«I rapporti sono molto chiari. I lavori che facciamo per Crrc sono prioritari e non tollerano ritardi. Ma per il resto siamo autonomi e incentivati a trovare progetti e commesse nel mondo».

Come fa a gestire l’azienda se è in volo almeno due giorni a settimana?
«Abbiamo strutturato l’azienda come una piramide rovesciata. Ci chiamiamo tutti per nome e ognuno ha responsabilità ben definite. Preferisco vedere sbagliare i collaboratori che una schiera di signorsì. Il problema semmai è mia moglie che mi vede poco: ma due o tre volte l’anno, mi raggiunge nei miei tour all’estero. E poi la situazione dei nostri scali è pessima. Torino ha solo voli turistici, per noi imprese è come non avere un aeroporto».

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La crisi dell’auto si risolve viaggiando di più?
«Non solo. L’Europa deve cambiare marcia. Ma alle piccole imprese non resta che muoversi. Il nostro know how è apprezzato. Per diventare fornitori bisogna stringere mani, presentarsi. L’alternativa è la crisi del nostro Paese».

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10 gennaio 2025 ( modifica il 10 gennaio 2025 | 08:19)

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