REZZAGO: LETTERA APERTA DEL SINDACO SERGIO BINDA CHIARISCE ALCUNI PUNTI DELLA QUESTIONE SPAZI COMUNALI GESTITI DALLA PROLOCO

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Sergio Binda Sindaco di Rezzago, ha inviato una lettera aperta agli organi di stampa locale e ve la proponiamo come sempre nella versione integrale. La lettera chiarisce la posizione dell’Amministrazione sulla gestione degli spazi dell’aera festa è perchè la proloco non ha più diritto di occuparli.

“L’articolo pubblicato su “La Provincia di Como” il 4 gennaio ci costringe a intervenire sulla vicenda, fornendo alcune informazioni che speriamo possano aiutare i lettori a comprendere e valutare correttamente la sequenza di eventi che hanno portato alla situazione attuale.

Nel 2017, in seguito alla richiesta dell’Amministrazione Comunale, proprietaria degli immobili utilizzati dall’associazione Pro Rezzago, di depositare il bilancio o una rendicontazione relativa all’anno 2016, come da prassi consolidata fino al 2015, l’allora Consiglio direttivo della Pro Rezzago rispose in maniera negativa.

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Alla base di tale rifiuto la falsa informazione, fornita al Consiglio stesso, secondo la quale l’associazione non era assolutamente tenuta a tale deposito.

L’Amministrazione Comunale, nonostante tale diniego, ha comunque autorizzato, fino a dicembre 2018, con apposita delibera di giunta, lo svolgimento delle manifestazioni programmate dalla Pro Rezzago con l’utilizzo degli immobili comunali.

Nel 2019 anche i neo eletti Consiglieri della Pro Rezzago manifestarono pubblicamente l’intenzione di non depositare alcuna rendicontazione, in quanto, a loro dire, non dovuta.

L’allora Segretaria comunale propose, in alternativa, a questo ennesimo rifiuto, una locazione degli immobili, a prezzo calmierato, a tutela dell’Amministrazione Comunale, sulla base del principio generale di necessaria redditività dei beni pubblici ed alla luce del principio di economicità dell’azione amministrativa confermato anche da una recente deliberazione della Corte dei Conti n.251/2024/PAR (Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia).

Alla proposta di locazione formulata, venne data una risposta assolutamente negativa (“la Pro Rezzago non è disposta a versare neanche un centesimo, neanche un euro”, frase poi ripetuta in diverse altre occasioni, anche all’interno di un Consiglio comunale).

Anche in quell’occasione, pur di garantire il regolare svolgimento del programma delle manifestazioni proposte, la Giunta comunale autorizzò l’utilizzo degli immobili e degli spazi di proprietà comunale.

A giugno 2022 il Responsabile del Servizio Tecnico comunale propose un nuovo contratto di comodato che la Pro Rezzago, dopo un confronto tramite PEC con lo stesso Responsabile, non accettò.

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Non potendosi perpetuare all’infinito questa anomalia, con l’occupazione abusiva degli spazi, nel novembre 2022 fu dato mandato al Legale incaricato dall’Amministrazione Comunale perché si arrivasse alla riconsegna dei beni comunali, ipotesi precedentemente più volte rifiutata dalla Pro Rezzago stessa.

Solo allora la Pro Rezzago chiese all’Organismo di Mediazione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Como una possibile conciliazione ai sensi dell’Art. 11 D.LGS. 28/2010.

Pur senza il consenso unanime dell’Amministrazione Comunale per acconsentire alla stipula ed alla firma di tale accordo di conciliazione, il Sindaco si assunse la responsabilità di portare a conclusione tale procedimento di mediazione, che prevedeva il regolare svolgimento delle manifestazioni programmate dalla Pro Rezzago dal 05.04.2023 al 31.12.2024.

Tale accordo di mediazione, richiesto dal Consiglio Direttivo della Pro Rezzago sanciva che al 31.12.2024, comma 13 dell’accordo (data prevista, tra l’altro, per il rinnovo del Consiglio Direttivo della Pro Rezzago) gli immobili sarebbero stati riconsegnati, e le attrezzature ancora presenti in essi sarebbero diventate di proprietà della Amministrazione Comunale di Rezzago.

Va rimarcato che gli immobili e quanto in essi contenuto, in questi due anni sono sempre stati utilizzati in modo quasi esclusivo dalla Pro Rezzago stessa.

Non erano assolutamente previste nell’accordo eventuali proroghe.

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Alla richiesta di proroga dell’accordo di conciliazione in scadenza, la Giunta Comunale, in un incontro tenutosi il giorno 28.12.2024 alla presenza del Presidente della Pro Rezzago e di un gruppo di giovani che con lui ipotizzavano la prosecuzione dell’attività della Pro Rezzago stessa dopo le elezioni previste, ha risposto negativamente proprio perché la riconsegna degli immobili era alla base dell’accordo sottoscritto.

Nella stessa occasione la Giunta Comunale diede comunque la più ampia disponibilità a definire una nuova convenzione con il futuro Consiglio Direttivo, rendendosi disponibile alla messa a norma ed eventuale sostituzione di apparecchiature obsolete.

Si sarebbe quindi potuto evitare lo sgombero dei locali, verificatosi dal 29 al 31.12.2024, deciso da un Consiglio della Pro-Rezzago in scadenza.

Quanto ai beni presenti all’interno dei locali, sono comunque il frutto di 50 anni di lavoro di tanti volontari del paese e villeggianti, che tanto tempo ed energie hanno dedicato all’Associazione Pro Rezzago ed al bene comune.”

Per l’Amministrazione Comunale

Il sindaco di Rezzago

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Sergio Binda



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