Tram, i cantieri si avvicinano al cuore di Bologna. Linea Blu bocciata dai ciclisti

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Francesca Blesio

La Consulta della bicicletta e le opposizioni criticano il terzo tracciato

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Al tram servirà ancora tempo per arrivare a solcare le più centrali vie di Bologna, ma stanno aprendo ora i cantieri a esso dedicati proprio nel cuore della città. Su via Ugo Bassi si avvicinano a piazza del Nettuno avviandosi così verso la fine dei lavori, prevista per l’inizio della primavera. Mentre il 18 gennaio, con largo anticipo sul cronoprogramma, partiranno i lavori nel tratto compreso tra via Irnerio e via del Monte, con un piano di cantierizzazione graduale. Altra novità di rilievo, sempre nel cuore di Bologna, questa volta in piazza Roosevelt, è la riapertura da ieri della carreggiata davanti alla Prefettura, chiusa dall’ottobre del 2021 a causa dei lavori di risanamento ai muri esterni di Palazzo Caprara.

Sotto il profilo delle infrastrutture e della mobilità in generale, questi sono certamente anni di grandissime trasformazioni per Bologna. Al netto di un tema di sostenibilità ambientale, «la città cresce» ricordava ieri in Commissione trasporti il neoassessore alla Mobilità Michele Campaniello. «Già oggi affrontiamo problematiche di viabilità e di traffico intenso sulle nostre arterie e, se le previsioni di crescita di residenzialità e occupazione in città venissero confermate, potrebbero aggiungersene altre», ha fatto quindi presente. «Noi non ci possiamo permettere che il 70% delle persone che si spostano all’interno della nostra città nei 2 chilometri lo faccia con un mezzo privato: non è una questione ideologica, ma materiale». Molto del traffico interno alla nostra città «è un traffico indotto, non di persone residenti in città ma che ci vengono, quindi — prosegue Campaniello —, quello del trasporto pubblico si conferma una necessità».
 
Le precisazioni arrivano a seguito di diverse critiche mostrate da consiglieri comunali d’opposizione e dalla Consulta della bicicletta su tram e cantieri, in particolare sul tracciato della linea Blu che ieri è stato presentato in Commissione e su cui si svilupperà il progetto di fattibilità tecnico-economica che dovrà essere presentato entro il 31 gennaio a Roma con istanza di finanziamento e che è in fase di realizzazione. La Consulta della bicicletta, per voce del suo presidente Fabio Bettani, pur dicendosi favorevole al progetto tranvia in sé, storce il naso sulla scelta di far passare il tram sui viali invece che in piazza Malpighi e in via Marconi, e critica la decisione di sdoppiare la linea su via Andrea Costa (direzione Casalecchio) e via Sabotino (direzione centro). Anche la Lega, con Matteo Di Benedetto, punta il dito contro il tracciato: «La scelta di passare sui viali e su via Sabotino è assurda e significherebbe una pietra tombale finale sul traffico cittadino».




















































La Linea Blu collegherà via dei Mille con il Palasport di Casalecchio per 10 chilometri. Si è scelto di non far passare il tram per via Marconi, piazza Malpighi e via Sant’Isaia verso Andrea Costa, ma farlo transitare per Don Minzoni e sui viali per proseguire su via Sabotino verso lo Stadio perché, spiega l’insegnere del Comune Giancarlo Sgubbi, «via Marconi, con le deviazioni legate alla Garisenda, è già molto utilizzata dal trasporto pubblico e via Sant’Isaia per dimensioni non adatta alla doppia direzione». Anche la doppia direzione su via Andrea Costa è stata scartata per un motivo simile: «Strada a forte urbanizzazione, scegliere li dotarla di doppia direzione per il tram avrebbe creato problemi».

Intanto proseguono i lavori per la Linea Rossa anche fuori porta. A Borgo Panigale, nelle prossime settimane, saranno concluse le attività nell’area a sud di Marco Emilio Lepido. In via Saffi, dal 20 gennaio, si inizia a lavorare nell’incrocio tra via Vittorio Veneto e Malvasia (con telecamere della preferenziale spenta). In zona Fiera le attività nella rotonda Pancaldi occuperanno per circa 4 settimane la sezione verso Aldo Moro. È invece programmato a fine mese il cambio fase in San Donato, nel tratto compreso tra viale della Repubblica e piazza Spadolini, con spostamento del cantiere nella parte opposta della carreggiata.

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