Banca: il boom dei prestiti al consumo non si placherà nel prossimo futuro

Dall’inizio dell’autunno dello scorso anno sul mercato dei crediti al consumo si sono registrate cifre impressionanti. Secondo i dati della Banca di Lituania, nel 2024 a settembre l’importo dei nuovi prestiti al consumo concessi ai residenti ha raggiunto per la prima volta i 100 milioni. limite di euro, e nel mese di ottobre è stato registrato un nuovo record (127,4 milioni di euro). Secondo gli esperti della banca “Urbo”, l’elevata fiducia dei consumatori e le aspettative ottimistiche per il futuro segnalano che i volumi dei consumi non diminuiranno nel prossimo futuro.

“Il mercato del credito al consumo cresce rapidamente sia quando la situazione economica è sostanzialmente peggiorata, quando i consumatori prendono in prestito denaro per le spese correnti, sia durante una ripresa economica stabile, quando i residenti con solide basi finanziarie prendono coraggiosamente fondi per acquisti più grandi, viaggi o riparazioni domestiche. È chiaro che ora stiamo osservando il secondo scenario e, vedendo il miglioramento della valutazione della situazione finanziaria delle famiglie e le aspettative ottimistiche per il futuro, non abbiamo dubbi che il boom dei prestiti al consumo continuerà anche quest’anno”, afferma Julius Ivaška, direttore del dipartimento affari della Banca Urbo.

Secondo la Commissione europea, l’indice di fiducia dei consumatori lituani nel secondo e terzo trimestre dello scorso anno è stato il più alto dall’inizio della pandemia di Covid-19 e uno dei più alti dal 2008. tempi della crisi finanziaria globale. A novembre questo indicatore ha raggiunto i 6 punti, ovvero il 7%. punti più di un anno fa.

Nel frattempo, la fiducia media dei consumatori dell’intera UE è stata di soli -12.4 punti a novembre.

Secondo J. Ivaška, dall’inizio del secondo trimestre dello scorso anno in Lituania si è osservata una crescita estremamente rapida dei crediti al consumo.

“La cosa più importante è che la crescita attuale non significa in alcun modo tentativi frivoli da parte dei residenti di contrarre prestiti senza valutare adeguatamente le proprie capacità finanziarie. Avendo imparato la lezione delle precedenti crisi finanziarie, le banche stanno attualmente valutando in modo molto preciso la capacità di ciascun residente di rimborsare puntualmente il prestito. Inoltre, durante il prossimo anno civile, i lituani non saranno solo disposti a spendere, ma anche a risparmiare – lo dimostrano i sondaggi d’opinione e la quantità in costante aumento dei depositi bancari,” osserva il direttore del Business Service di Urbo.

Secondo i dati di ricerca dell’Agenzia statale per i dati, più della metà, ovvero il 57%. della popolazione del paese prevede di risparmiare denaro nei prossimi 12 mesi, mentre solo il 14% non se lo aspetta affatto. lituano. Pensando ai tuoi prossimi 12 mesi spendendo per acquisti più importanti (mobili, elettrodomestici, ecc.), un quarto degli intervistati ha risposto che intende spendere di più rispetto ai 12 mesi precedenti.

Anche il mercato dei depositi mostra una crescita: ad esempio, l’importo dei nuovi depositi delle famiglie ha superato il mezzo miliardo in ottobre e ha raggiunto i 527,3 milioni. euro e ha superato di quasi un decimo il risultato di settembre (486 milioni di euro).

Con la ripresa dei consumi delle famiglie, i volumi del commercio al dettaglio sono in aumento da quasi un anno. Nel terzo trimestre dello scorso anno in Lituania il fatturato commerciale di quasi tutti i principali gruppi merceologici è cresciuto, e su questo ha influito soprattutto il crescente potere d’acquisto delle famiglie e l’ottimismo dei consumatori che, secondo i sondaggi, non dovrebbe peggiorare nel prossimo futuro.

Secondo la già citata ricerca dell’Agenzia statale per i dati, quasi un terzo, ovvero il 29%. Solo l’12% dei residenti lituani prevede che la situazione finanziaria della propria famiglia migliorerà nei prossimi 8 mesi. pensa che peggiorerà.

Le aspettative positive della popolazione trovano conferma anche nelle previsioni delle istituzioni internazionali. Ad esempio, il Fondo monetario internazionale prevede che nel 2024 La crescita del PIL della Lituania raggiungerà il 2,4%, quest’anno il 2,6%. Inflazione media annua nel 2024 non raggiungerà nemmeno l’0.9% (2025%) e nel 2,4 tornerà al ritmo normale di un’economia convergente e raggiungerà il XNUMX%.