Il card. Sarah, il Giubileo e i seminaristi sul web

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di Paola Liberotti 

ALCUNE PRESENTAZIONI DI LIBRI A ROMA E A TORINO 

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Sabato 18 e domenica 19 gennaio 2025 il cardinale Robert Sarah, prefetto emerito della Congregazione per il Culto divino, sarà nella Parrocchia di Sant’Antonio Abate (Piazza Stampalia 17) a Torino.

In particolare, sabato 18 gennaio alle 15.30 presenterà il suo ultimo libro, edito da Cantagalli: “Dio esiste?”. Infine, domenica alle 10.30 celebrerà la Santa Messa in occasione della Festa patronale della comunità e guiderà la processione per le vie del quartiere.

“Ho cercato le risposte nella mia storia personale e nel mio cuore, nel Magistero della Chiesa e in quello dei Papi che hanno segnato la mia vita e, non da ultimo, nel fecondo dialogo con amici, sacerdoti e laici, che vivono un’autentica passione per Cristo e per la Chiesa, testimoniando nel mondo Colui che hanno incontrato”, si legge nella prefazione dell’Autore.

Lo stesso titolo dell’opera presenta la domanda fondamentale che da sempre attanaglia e interroga il cuore dell’uomo: Dio esiste? Ieri come oggi, uomini e donne di ogni tempo, specie di fronte alle difficoltà e alle proprie fragilità, si sono posti questa domanda. Lo hanno fatto grandi Santi e peccatori, credenti e atei, intellettuali e persone semplici. Ma ancor più in un’epoca come la nostra, in cui molti vogliono “imporre” la fine della Cristianità e la detronizzazione di Dio, nel quale molti, anzi troppi!, naufragano disperatamente nell’illusione vacua di un “nuovo” senso della vita, all’insegna della provvisorietà e del più arido materialismo, che in realtà conduce solo alla tristezza e allo scoramento…

In queste avvincenti pagine, invece, il cardinale Robert Sarah risponde a molte domande sull’esistenza e la presenza di Dio nella nostra vita, sul Suo apparente silenzio, sulla morte, sulla sofferenza, sul dolore, sulla gioia e su molto altro. Egli dona a tutti noi insegnamenti profondi e senza tempo, radicati nella sana Tradizione Cattolica: i soli che riescono tuttora a donare senso e speranza all’umanità sempre più disorientata e bisognosa di certezze in cui credere. In una parola: di credere in Dio, grazie a Gesù Cristo, Suo Figlio, che Lo ha reso presente in mezzo a noi.

Mercoledì 15 gennaio verrà presentato a Roma alle 18.30, presso la Libreria Paoline Multimedia (Via del Mascherino 94, nei pressi di San Pietro), il libro: “Vivere il Giubileo: una introduzione teologica”, di Giuseppe Lorizio e Marco Staffolani (Edizioni Ave).

Queste pagine desiderano offrire risposte efficaci alle domande fondamentali: che cosa significa davvero vivere il Giubileo? Fondamentalmente, significa prepararsi a un passaggio: non solo attraversare fisicamente la Porta Santa o adempiere un rito prescritto dalla Chiesa. Si tratta piuttosto di Fede e ragione che si pongono davanti a Dio e a una Tradizione viva, che risale a diversi secoli or sono. Ma che cos’è il Giubileo e a cosa serve? Cosa dire all’uomo di oggi che, immerso in un’atmosfera sempre più materialista e quindi pessimista e disincantata, tende paurosamente a non credere più a niente? Sono necessarie le nostre preghiere per i cari defunti? Esiste veramente il Purgatorio? E la Vita Eterna?

L’approfondimento degli autori, come una bussola, orienta il lettore, risultando più che mai necessario in un tempo come il nostro, in cui la Fede Cattolica dei nostri padri e antenati risulta essere sempre più cinta d’assedio da un’apostasia galoppante.

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Un’altra importante iniziativa si terrà sempre a Roma il 13 gennaio. Si tratta della presentazione della ricerca “La Comunicazione della Chiesa che verrà. Indagine su giovani seminaristi e social media”.

I seminaristi sono presenti sui social media? Su quali piattaforme? È cambiato tale rapporto dopo l’ingresso in Seminario e durante gli anni di formazione vocazionale? In quali forme e con quali modalità abitano l’ambiente digitale? Pensano che possano essere strumenti utili alla pastorale nei loro futuri impegni ecclesiali?

Sono le domande sulle quali ha indagato il volume “La Comunicazione della Chiesa che verrà. Indagine su giovani seminaristi e social media”, del giornalista Fabio Bolzetta (2025, Tau editrice), con la prefazione di don Michele Gianola, sottosegretario e direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni della CEI, che verrà presentato lunedì 13 gennaio alle ore 18, a Roma, presso la Libreria Paoline International di via del Mascherino.

Interverranno: S.E. Mons. Stefano Manetti, presidente Commissione Episcopale per il clero e la vita consacrata (CEI), per i saluti iniziali, e don Paolo Padrini, direttore Ufficio Comunicazioni Sociali – Diocesi di Tortona, che introdurrà l’evento. Le relazioni saranno affidate alla prof.ssa Cecilia Costa, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università Roma Tre; prof. Don Mario Óscar Llanos, docente di Pedagogia e pastorale vocazionale presso l’Università Pontificia Salesiana; Fabio Bolzetta, autore e presidente Ass. WebCattolici Italiani (WeCa) che presenterà i risultati dell’indagine nazionale. A moderare l’incontro Barbara Castelli, giornalista del Dicastero per la Comunicazione.

Il libro è il frutto di una ricerca di dottorato triennale, che ha appunto indagato il rapporto tra i seminaristi in Italia e i social media. L’indagine è stata condotta sotto la responsabilità scientifica della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana, promossa dall’Associazione dei WebCattolici Italiani (WeCa) – grazie alla disponibilità dei seminaristi e dei Rettori dei Seminari maggiori d’Italia – in collaborazione con l’Ufficio nazionale per la Pastorale delle Vocazioni e l’Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).

Il testo presenta, al suo interno, più argomenti tutti interconnessi: lo stato della questione del rapporto dei giovani con i social media e dei pro e contro di tale relazione; la ricostruzione del cammino della presenza della Chiesa italiana nell’ambiente digitale dagli anni precedenti il 2000 sino ad oggi; le nuove tecnologie e la pastorale durante il lockdown; un focus sulla formazione nei Seminari; una fotografia aggiornata e, a tratti inedita, dei seminaristi in Italia, e i risultati della ricerca. Questo ne fa, dunque, un volume utile per formatori, educatori, docenti, giornalisti e comunicatori e per guardare al volto della comunicazione della Chiesa che verrà.

Per informazioni e conferma di partecipazione: tel. 06.68.72.354 – centro@paoline.eu

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Saldo e stralcio

 

Fabio Bolzetta (Como, 1979). Giornalista inviato di TV2000. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze della Comunicazione sociale presso l’Università Pontificia Salesiana. Docente a contratto di “Diritto della Comunicazione” e del “Laboratorio di Giornalismo televisivo” presso l’Università LUMSA di Roma. È Presidente dell’Associazione dei WebCattolici Italiani (WeCa), impegnato, a livello nazionale, nella promozione di iniziative di formazione verso l’uso consapevole degli strumenti del digitale, per la tutela delle nuove generazioni e a servizio delle comunità sul territorio.

 



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